
Il lavoro è stato pubblicato sul European Heart Journal, con un editoriale che sottolinea la novità del lavoro dei ricercatori dello Studium
Apre quelle che sono ritenute "interessanti" prospettive di sviluppo di nuovi approcci terapeutici alla prevenzione dell'aterosclerosi uno studio realizzato dal gruppo di ricerca di Paolo Gresele del Dipartimento di Medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia, su modelli animali e in pazienti con varie forme della malattia. Il lavoro è stato pubblicato sul European Heart Journal, con un editoriale che sottolinea la novità del lavoro dei ricercatori dello Studium. "È noto che l'incremento del colesterolo Ldl nel sangue - spiega Gresele attraverso una nota dell'Ateneo - contribuisce fortemente a questo processo morboso, infiltrandosi nelle arterie e portando alla formazione di placche aterosclerotiche occludenti la circolazione.
Il focus della ricerca è l’impiego di terapie geniche innovative basate su DNA e RNA progettate per agire direttamente sulla proteina responsabile della patologia
Convention Anmco a Roma. Grimaldi, centrale una corretta terapia
In Italia, 1 minore su 5 è affetto da un disturbo neuropsichiatrico, circa 2 milioni di bambini e ragazzi, con importanti conseguenze sulla salute mentale
Ricercatori dell’Università di Bari, L’Aquila e Pavia ha valutato in due studi distinti l’efficacia di una sofisticata tecnica di “neuromodulazione non invasiva” in emicranici in cui le molecole più recenti avevano fallito
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Commenti