"Pagano regolarmente le pensioni, forniscono assistenza e sostegno ai propri iscritti, come accaduto in modo lampante durante questi lunghi mesi di pandemia"
"Qualcuno si ostina a sostenere che le casse di previdenza private starebbero per morire, eppure noi siamo ancora qua, a dare seguito in maniera puntuale al compito che ci è stato assegnato dalla Costituzione". Così Alberto Oliveti, presidente dell’Adepp, l’associazione che riunisce gli enti previdenziali privati, intervenuto oggi nel corso di un convegno organizzato dalla Cassa Geometri, ha voluto ribadire con forza il valore dell’autonomia e dell’indipendenza delle casse private.
"Quando si parla di previdenza privata – ha sottolineato Oliveti - il riferimento fondamentale è rappresentato dall’Articolo 38 della Costituzione, nel quale si fa una netta distinzione tra funzione pubblica e soggetto privato che esercita questa funzione nell’interesse pubblico. Il soggetto in questione infatti, rappresentato proprio dalle casse private, deve poter svolgere questa funzione in piena autonomia gestionale, organizzativa e contabile.
Poi una battuta finale riguardo al tema della morte: "Alcuni nostri interlocutori – chiosa Oliveti – assomigliano a quel monaco del film ‘Non ci resta che piangere’ il quale grida per ben tre volte ‘Ricordati che deve morire’ a un ignaro Massimo Troisi, che alla fine risponde ‘Mo’ me lo segno’. Ebbene – conclude Oliveti – anche noi delle Casse previdenziali ci segnamo questo infausto messaggio lanciato da qualcuno, ma intanto proseguiamo a fare correttamente il nostro lavoro".
La Campagna RedEst 2025, relativa all’anno di reddito 2024, utile a dichiarare in modalità telematica i redditi percepiti dai titolari di prestazioni collegate al reddito residenti all’estero, è disponibile dal 22 maggio 2025
L'Ente comunica che la contribuzione sul reddito autonomo dei professionisti già in pensione è pari come minimo alla metà di quella ordinaria e prevale su tutte le altre disposizioni di favore
Il Consiglio di amministrazione dell’Enpam si andrà a completare quando, nei prossimi giorni, verranno eletti gli ultimi due componenti
Il presidente dell'Enpam, Alberto Oliveti, si rivolge ai colleghi, medici e odontoiatri, con una lettera aperta che ha l’obiettivo di fare chiarezza su un concetto che da tempo circola nel dibattito pubblico: quello di "investitore paziente"
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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