Lo rivela uno studio dell'Università di Oxford
Chi segue una dieta vegetariana riduce del 14% il rischio di avere il cancro, i vegetariani quindi avrebbero una vita più lunga Secondo l’Università di Oxford anche con un consumo moderato determina una minore insorgenza di tumori, in particolare per colon-retto, seno e prostata. Uno studio dell'Università di Oxford ha sottolineato come una dieta vegetariana abbassi il rischio di cancro del 14%. Coloro che seguono una dieta vegetariana hanno una probabilità inferiore del 14% di contrarre o sviluppare il cancro rispetto a chi, invece, fa consumo di carne: è quanto emerge da uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Oxford, che hanno analizzato le abitudini alimentari di 470 mila abitanti del Regno Unito.
Nuovo studio delle università di Bari e Firenze
Per la Giornata nazionale sensibilizzazione cancro seno metastatico mostrati a Roma i risultati di due focus group coordinati da Fondazione IncontraDonna: "Definire Pdta specifico"
La nutrizione può influenzare lo sviluppo dell’epigenoma durante i periodi critici dello sviluppo tramite la modulazione della metilazione del DNA e le modificazioni degli istoni
La scoperta è contenuta in uno studio pubblicato su Scientific Reports e coordinato da due ricercatrici dell'Università di Bari Aldo Moro, Nicoletta Resta e Carmen Abate
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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