"Più che la contagiosità preoccupa la possibilità di una riduzione, minima, dell'efficacia vaccinale"
"Omicron 2 sta circolando anche in Italia, ma i dati non sono certi. Le stime che abbiamo vanno dal 10% al 30% di prevalenza a seconda delle aree rilevate. La flash survey dell'Istituto superiore di sanità è annunciata per domani ma, questo tipo di rilevazione, non è esaustiva. Con il sequenziamento avremo indicazioni più chiare". Lo spiega all'Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell'Unità di Statistica medica ed epidemiologia della facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio-medico di Roma.
"Omicron 2 corre un po' più di Omicron - aggiunge - lo abbiamo visto già in altri Paesi.
In sintesi, "ciò che potrebbe preoccupare, più che la diffusività, è proprio la possibilità, seppur minima, di riduzione dell'efficacia degli anticorpi o del vaccino. Non c'è allarme, perché questa riduzione sembrerebbe minima. Inoltre le persone infettate con Omicron 2 che ho visto, sembrano avere gli stessi sintomi di Omicron. E questo rassicura".
Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston
Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino
Metà dei casi in Sud Sudan e Afganistan, un miliardo a rischio
Coinvolti Austria, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti