Il gestore acquista da Enpam un portafoglio di 68 immobili, principalmente direzionali dislocati a Roma e in Lombardia, oltre che abitativi (in prevalenza a Milano e hinterland), ricettivi e logistici
Con la sottoscrizione dell’atto di compravendita avvenuta oggi, 24 marzo 2022, tra Enpam, Ente previdenziale di medici e odontoiatri, e Apollo Global Management, gestore statunitense, si chiude definitivamente Project Dream, una delle più imponenti e significative operazioni immobiliari realizzatesi in Italia negli ultimi anni. Il gestore acquista da Enpam un portafoglio di 68 immobili, principalmente direzionali dislocati a Roma e in Lombardia, oltre che abitativi (in prevalenza a Milano e hinterland), ricettivi e logistici, per un corrispettivo di 842 milioni di euro.
Si conclude così una procedura di vendita, iniziata nel 2019, che ha avuto in gara ben 43 tra i maggiori operatori immobiliari italiani e internazionali, e che si è conclusa con l’aggiudicazione ad Apollo, che ha presentato la migliore offerta economica al termine della fase di rilancio.
Per la riuscita dell’operazione, Enpam si è avvalsa della consulenza di Deloitte Financial Advisory, tramite la senior partner Elena Vistarini. Valutatore indipendente è stato Duff&Phelps. Gli aspetti legali sono stati curati invece dagli avvocati Angelo Piazza, Luca Leone e Paola Conio, mentre quelli fiscali sono stati seguiti da Stefano Petrecca dello studio Cba. Apollo Global Management agisce per conto di un fondo di investimento dallo stesso gestito ed è un leader globale nella gestione di investimenti alternativi con un patrimonio di circa 498 miliardi di dollari al 31 dicembre 2021, ripartito in fondi di private equity, credito e real asset.
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
A partire dal 2027 la Ragioneria reputa possibile un aumento di tre mesi dei requisiti necessari per il pensionamento, sia di vecchiaia sia anticipato
Nel 2027-2028 i requisiti per la pensione dovrebbero aumentare di tre mesi: l’età richiesta per la pensione di vecchiaia passerebbe a 67 anni e 3 mesi
Per i periodi lavorati fino al 31 dicembre 1995 si deve calcolare il 2,5 % per anno d’anzianità contributiva anche per chi ha compiuto 65-66 anni
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
Commenti