Tra i malati che vengono infettati in ospedale, 1 su 10 muore
Ogni 100 pazienti ricoverati in ospedale, 7 nei Paesi ad alto reddito e 15 in quelli a basso e medio reddito contraggono un'infezione ospedaliera. Nel caso dei pazienti in terapia intensiva, si arriva al 30%. Tra i malati che vengono infettati in ospedale, 1 su 10 muore. Sono alcuni dei dati contenuti nel rapporto "Global report on infection prevention and control" pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il rapporto fa il punto sull'implementazione dei programmi di prevenzione e controllo delle infezioni in ambiente sanitario, quelle pratiche finalizzate a impedire ai pazienti, agli operatori sanitari e ai visitatori delle strutture sanitarie di contrarre infezioni potenzialmente evitabili. Pratiche codificate che vanno dal lavaggio delle mani al corretto utilizzo degli antibiotici alla gestione dell'igiene negli ambienti sanitari.
Schillaci: "L’Italia compie un altro deciso passo in avanti a sostegno di chi affronta percorsi di cura e di riabilitazione assicurando a chi soffre di patologie oncologiche, invalidanti e croniche più sicurezza e stabilità professionale"
Schillaci: "In conformità alla normativa di riferimento, provvederò a predisporre un elenco di esperti per le aree tematiche non rappresentate nella composizione del Consiglio"
"Riportare nel Paese la produzione di principi attivi"
A livello globale, riferisce l'Oms, sono segnalati 6.823 casi di Mpox e 16 decessi
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti