Gli specialisti dovranno compilare direttamente la ricetta per controlli, esami diagnostici e farmaci
Si parla da tempo di alleggerire il carico dei medici di famiglia con la possibilità di far prescrivere agli specialisti esami e farmaci. La Regione Campania è fra le prime ad introdurre un innovativo provvedimento quadro in cui tutti i camici bianchi prescrittori del territorio, compresi gli specialisti degli ospedali e degli ambulatori pubblici e privati accreditati, avranno un accesso diretto, con proprie credenziali, alla piattaforma informatica Sinfonia. L'app telematica servirà così ad avere il quadro della storia clinica del paziente e consentire la prescrizione diretta di visite, farmaci ed esami.
Per le ricette, dunque, è questione di qualche settimana, entro luglio alcuni specialisti - prescrittori di esami e prestazioni ad alto costo e ad alto rischio di nappropriatezza - e quelli impegnati in alcuni percorsi diagnostici e terapeutici permalattie croniche e degenerative, dovranno compilare direttamente la ricetta per controlli, esami diagnostici e farmaci. Il paziente potrà così utilizzare la ricetta dematerializzata direttamente in farmacia. Senza passare più dallo studio del medico di famiglia che oggi funge da trascrittore anziché prescrittore. Sarà un modo bloccare l’aggravio di attese, trafile, telefonate e prenotazioni che oggi finiscono per alimentare il flusso verso il pronto soccorso in cui otteneresubito, e senza costi, diagnosi, visite, esami e ricoveri.
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
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"Le professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione soffrono di una scarsa attrattività, dovuta a prospettive professionali limitate e a opportunità lavorative non adeguate"
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