Canali Minisiti ECM

Aborto, su 161 strutture gli obiettori sono tra l'80 e il 100%

Ginecologia Redazione DottNet | 17/05/2022 13:54

In Italia ci sono 31 strutture (24 ospedali e 7 consultori) con il 100% di medici ginecologi, anestesisti, infermieri e oss obiettori di coscienza

In Italia ci sono 31 strutture (24 ospedali e 7 consultori) con il 100% di medici ginecologi, anestesisti, infermieri e oss obiettori di coscienza. Quasi 50 quelle in cui gli obiettori sono oltre il 90% e oltre 80 le strutture con un tasso di obiezione superiore all'80%. E' quanto emerge dall''indagine "Mai Dati!" condotta da Chiara Lalli, docente di Storia della Medicina, e da Sonia Montegiove, informatica e giornalista, e presentata con l'Associazione Luca Coscioni in occasione di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati per fare il punto sulla legge 194/78 a 44 anni dalla

pubblicità

 "Avere un quadro chiaro dello stato di salute di questa legge purtroppo non è facile, perché non abbiamo dati aggiornati e dettagliati", ha dichiarato Filomena Gallo, avvocato e segretario nazionale dell'Associazione Luca Coscioni. Dai dati che è stato possibile raccogliere per la ricerca è emerso tuttavia con chiarezza, secondo Gallo, che la legge 194 sull'interruzione volontaria della gravidanza (IVG) "è ancora mal applicata o addirittura ignorata in molte aree del nostro paese".  Per l'Associazione avere dati certi e chiari è essenziale per garantire l'applicazione della legge, eppure l'indagine 'Mai Dati' "ha evidenziato ciò che la Relazione" sulla legge 194 che elabora annualmente il ministero della Salute ministeriale non fa emergere, pubblicando i dati chiusi e aggregati per Regione". Inoltre, evidenzia l'Associazione, "l'ultima Relazione del ministero della salute, presentata al parlamento lo scorso anno, si riferisce ai dati definitivi relativi al 2019".

Commenti

I Correlati

Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Necessari per rendere effettiva l'applicazione dei nuovi Lea

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Ti potrebbero interessare

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

Il ginecologo e il medico di medicina generale importanti punti di riferimento da cui le donne desiderano ricevere informazioni

La Chiesa prende posizione contro la maternità surrogata, 'attraverso la quale il bambino, immensamente degno, diventa un mero oggetto

Dopo il parto si ha però un recupero, specie se si allatta

Ultime News

Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale

Allungare i tempi non aumenta i rischi diagnosi tumore o morte

Cavaleri (Ema): "Ci aspettiamo ritiro vaccini non più usati"

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute