Identifica virus e batteri, ossia del loro DNA o RNA, in modo rapido, affidabile e a basso costo senza la necessità di recarsi in un laboratorio di analisi
Una nuova tecnologia per il test molecolare rapido per le infezioni è stata sviluppata da un team di ricercatori coordinato da Sabrina Conoci, ordinario di Fisica dell'Università di Messina e dai professori Luca Prodi e Giovanni Valenti dell'Università di Bologna che hanno messo a punto un nuovo metodo capace di effettuare l'identificazione molecolare di virus e batteri, ossia del loro DNA o RNA, in modo rapido, affidabile e a basso costo senza la necessità di recarsi in un laboratorio di analisi, dove attualmente tali test (i cosiddeuovo test molecolare rapido per infezionitti tamponi molecolari) devono essere necessariamente effettuati. La scoperta tecnologica apre una nuova era per la diagnostica molecolare che potrà finalmente essere alla portata di tutti.
Gli studiosi hanno già testato l'efficacia della tecnologia su campioni reali di SARS-Cov-2, ottenendo un limite di rilevabilità del suo RNA addirittura inferiore a quello del cosiddetto tampone molecolare.
"La nuova tecnologia- sottolinea la prof.ssa Conoci- si basa sulla combinazione di un metodo elettro-foto-biochimico innovativo integrato su un bio-chip di pochi millimetri capace di rilevare la presenza di poche copie del materiale genetico di patogeni senza alcuna amplificazione del genoma. La scoperta rappresenta ' una radical new technology che semplifica e velocizza l'analisi molecolare convenzionale basata su PCR, aprendo prospettive per l'utilizzo massivo della diagnostica molecolare e screening su un'ampia gamma di applicazioni".
La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) sottolinea la necessità di attuare investimenti strutturali e il rafforzamento dei Sistemi sanitari
Gli esperti: Lotta a virus troppo lenta, rendere più accessibili strumenti prevenzione
Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti