Il trattamento è stato messo a punto ed eseguito al Providence Cancer Institute e il caso è stato illustrato sul New England Journal of Medicine
Un nuovo approccio di immunoterapia ha consentito di ottenere la regressione del tumore e la riduzione del 72% delle dimensioni delle metastasi in una paziente con cancro del pancreas in fase avanzata. Il trattamento è stato messo a punto ed eseguito al Providence Cancer Institute e il caso è stato illustrato sul New England Journal of Medicine. Per il momento, avvertono i ricercatori, i risultati sono stati ottenuti su una singola paziente; presto sarà avviata una sperimentazione di fase I per verificare la sicurezza e l'efficacia su più ampia scala. La paziente è una donna di 72 anni che negli ultimi 4 anni ha ricevuto diversi trattamenti: chirurgia, radioterapia, più cicli di chemioterapia, un trattamento sperimentale con cellule immunitarie anti-cancro. Nonostante ciò, la malattia ha continuato a diffondersi. La nuova strategia di trattamento messa a punto dai ricercatori americani prevede il prelievo dei linfociti T del paziente, la loro modifica genetica finalizzata a far loro riconoscere alcune forme mutate del gene KRAS che sostengono la crescita del tumore e la successiva reinfusione delle cellule immunitarie.
Acalabrutinib–venetoclax con o senza obinutuzumab ha prolungato significativamente la sopravvivenza libera da progressione rispetto alla chemioimmunoterapia
L'intervento, durato 10 ore, è stato eseguito all'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino
Un’importante considerazione riguarda la possibilità di anticipare l’indicazione allo screening del tumore del colon-retto nei più giovani
"L'incidenza di tumori quali ad esempio mammella e del tratto gastrointestinale aumenta in presenza di obesità e sovrappeso. Fondamentali attività fisica, lotta a fumo e alcol"
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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