Previdenza
Previdenza
Canali Minisiti ECM

Enpam: 5mila euro per i figli universitari degli iscritti

Previdenza Redazione DottNet | 27/06/2022 15:21

L'Ente riconosce il sussidio agli studenti particolarmente meritevoli

L'Enpam, l'Ente di previdenza ed assistenza dei medici e degli odontoiatri, "accompagna negli studi universitari i figli particolarmente meritevoli dei medici e dei dentisti iscritti, riconoscendo loro un sussidio di 5.000 euro l'anno" da utilizzarsi "presso uno dei 53 collegi di merito sparsi in tutta Italia", oppure, "agli universitari in Medicina od Odontoiatria del V e VI anno, che a loro volta" si sono associati alla Cassa pensionistica privata. Lo si legge sul sito dell'Ente, in cui si precisa che "il bando riguarda le strutture residenziali riconosciute dal ministero dell'Università, distribuite fra Bari, Bologna, Brescia, Catania, Genova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Pavia, Roma, Torino, Trieste e Verona. Su www.enpam.it tutte le informazioni per presentare la domanda fino a mezzogiorno del prossimo 10 ottobre.

pubblicità

Commenti

I Correlati

Una recente pronuncia della Corte di Giustizia Europea (C-218/22 del 18 gennaio 2024) apre una breccia nel muro dell’impossibilità di monetizzazione delle ferie

Il nuovo Nomenclatore di specialistica ambulatoriale bloccherà l'abbattimento delle liste di attesa, con una drammatica ripercussione sui 36mila posti di lavoro

Obiettivo della Strategia: arginare “l’epidemia” delle patologie del cervello nel nostro Paese. Il Ministro Schillaci apre l’evento “One Brain, One Health”

Gli scienziati su Lancet: "Impatto peggiore di guerre e disastri naturali"

Ti potrebbero interessare

I titolari di pensioni maturate presso enti stranieri appartenenti al territorio dell’Unione Europea o della Svizzera, possono usufruire anche del cumulo gratuito dei contributi versati in più di una gestione italiana

Oliveti: "Il nostro è un provvedimento contingente, nell’attesa che diventino operative misure strutturali studiate dal governo per il ricambio professionale"

Grazie alla sentenza di questi giorni vengono in qualche modo riconosciuti i diritti, finora negati, degli ospedalieri che raggiungevano i 5, 10 o 15 anni di servizio proprio nel triennio 1991-93

Il singolo professionista potrà chiedere di limitare il pagamento di questo 4% in modo che l’importo non superi un decimo del compenso ricevuto dalla struttura