
Il rinnovo del contratto della sanità pubblica si mostra come una toppa per una nave che continua ad imbarcare acqua
"Il virus, contro cui stiamo combattendo da tempo, non molla la presa. L’aumento esponenziale del numero di contagiati e dei ricoveri, le file per l’effettuazione dei tamponi, la corsa all’acquisto dei test rapidi sono una scena di un film purtroppo già visto. E a fronteggiare l’ennesima ondata di un nemico che sembra non voler cedere di un passo ci sono, in prima fila, sempre loro: gli operatori sanitari, il primo scudo contro un avversario subdolo" dichiara il Segretario Nazionale della Ugl Salute Gianluca Giuliano. "Sono, dall’esplosione della pandemia, la categoria di lavoratori - prosegue il sindacalista – maggiormente esposta al rischio di contagio.
"Il burnout non è una debolezza individuale, ma la conseguenza di un sistema che schiaccia i lavoratori sotto carichi insostenibili, senza offrire sostegno né riconoscimento"
Orari più flessibili, supporto ai giovani medici nelle AFT e risorse per il funzionamento delle Case di Comunità in linea con il PNRR. I tempi più complessi rinviati alla prossima tornata contrattuale, adesso è corsa all'accordo
Onotri: "Il nostro impegno, di questi anni ha prodotto dei risultati come il riconoscimento della specializzazione in medicina generale che è una nostra battaglia anche se altri vorrebbero prendersi il merito"
Soddisfazione per la proposta del programma scientifico e politico che hanno visto una partecipazione intensa dei delegati
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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