Dispensazione senza ricetta medica
"I farmacisti italiani sono in grado di sopperire alla carenza di medicinali di origine industriale a base di ibuprofene, che si sta registrando in questi giorni, con particolare riferimento alla formulazione sciroppo per uso pediatrico". Lo dichiara Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), ricordando che la stessa Federazione ha diramato una comunicazione ai propri iscritti contenente le istruzioni operative per la produzione galenica degli sciroppi di ibuprofene ad uso pediatrico (da 100 e da 200 milligrammi), secondo gli standard e le procedure indicati nella Farmacopea europea. "E' bene ricordare – continua Mandelli – che i preparati a base di ibuprofene per uso orale pediatrico, allestiti dal farmacista, possono essere acquistati dai cittadini senza necessità della prescrizione medica".
Solo il 5% dei pazienti ospedalizzati per un’infezione respiratoria riceve una diagnosi eziologica per identificare il patogeno responsabile: il rischio è un uso inappropriato degli antibiotici
Il professionista non diponeva il ricovero della sua assistita e, a seguito dell’aggravarsi delle condizioni, la donna decedeva dopo un accesso in emergenza
Dentali: “Questa decisione migliora concretamente l’accesso alle cure, in particolare per i pazienti più fragili e anziani"
Possibile corsia preferenziale per le imprese che investono in Italia nella ricerca preclinica e clinica. Accesso immediato al Fondo innovativi per gli antibiotici “reserve”, utilizzati contro i germi multiresistenti
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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