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Smart working: proroga per lavoratori fragili e con figli under 14 fino al 30 settembre

Sanità pubblica Redazione DottNet | 01/08/2022 14:02

Dal 1 settembre viene ripristinato l’accordo individuale tra lavoratore e azienda ma, come avviene già adesso, le aziende non dovranno allegare centinaia di accordi

L’Amministrazione pubblica, in attesa di ulteriori disposizioni legislative, proroga fino al 30 settembre le misure di agevolazione all’utilizzo dello smart working per i dipendenti riconosciuti in condizioni di fragilità nell’ambito della sorveglianza sanitaria eccezionale. Pertanto, si dispone che, fino al prossimo 30 settembre, continuino a fruire dell’esonero totale dai rientri i dipendenti riconosciuti in condizione di fragilità nell’ambito della sorveglianza sanitaria eccezionale, ivi compresi quelli affetti dalle patologie e condizioni individuate dal decreto del Ministro della salute adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2022, n. 11, per i quali il medico competente abbia già acquisito le certificazioni sanitarie prodotte 

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Inoltre dal 1 settembre viene ripristinato l’accordo individuale tra lavoratore e azienda ma, come avviene già adesso, le aziende non dovranno allegare centinaia di accordi:  Come nel caso della proroga per i soggetti fragili e per i genitori con figli minori di 14 anni, però, la misura non è ancora definitiva: si attende infatti il via libera del Senato.  Attualmente, ricorda ancora il Sole24Ore, l’opzione dello smart working al 100% è riservata ai lavoratori dipendenti del settore privato, genitori di almeno un figlio/a under 14.  Per avervi accesso, però, è necessario che anche l’altro genitore lavori o che non sia “beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa”  Lo smart working al 100% è riconosciuto, previa valutazione medica, anche ai lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio per via dell’età o delle condizioni di salute. n questo caso l’unica condizione per avervi accesso è che lo smart working al 100% sia compatibile con il tipo di lavoro che viene svolto.

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