
Pessimismo sulla possibilità di costruire una sanità più efficiente ed efficace nonostante i fondi del Pnrr
Una ricerca di IQVIA, condotta su un campione rappresentativo di medici di medicina generale, medici ospedalieri e territoriali, fotografa prima e dopo la caduta del governo, le loro esperienze e le aspettative riguardo alla professione, la sanità e il Paese in generale. “L’instabilità del Paese influisce negativamente sul vissuto e sulle prospettive dei medici, categoria professionale che ha affrontato il Covid in trincea, pagando l’impatto della pandemia in prima persona con le fatiche e i rischi legati alla debolezza del sistema sanitario. Ora i medici si aspettano investimenti e risorse per affrontare le sfide e costruire la sanità del futuro, anche attraverso i fondi del Pnrr”.
L’indagine ha coinvolto 193 medici intervistati dal 15 al 29 luglio scorso: 76 hanno risposto prima della caduta del governo Draghi (20 luglio) e 117 medici hanno risposto dopo la caduta del governo.



"Questa innovazione permette di esplorare virtualmente i risultati, la velocità, i tassi di errore "
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