Rispetto agli anni scorsi le chance di superare le prove sono di fatto cresciute: uno studente su 4 avrà l'opportunità di studiare per diventare medico
Rispetto agli anni scorsi le chance di superare le prove sono di fatto cresciute: uno studente su 4 avrà l'opportunità di studiare per diventare medico
Al via da oggi nelle università di tutta Italia l’ultimo concorso di Medicina per l’accesso alla facoltà: a disposizione circa 15 mila posti (14.740) per 60 mila candidati. Nonostante i posti disponibili nelle facoltà di medicina italiane siano aumentati di più di 700 unità, su oltre 60mila iscritti ce la faranno in 14.470. Questo significa che 1 studente su 4 avrà l'opportunità di studiare per diventare medico. Tuttavia rispetto agli anni scorsi le chance di superare le prove sono di fatto cresciute: nel 2021, infatti, gli iscritti ai test di Medicina e Odontoiatria furono 63.
VADEMECUM PER SCONGIURARE L'ANNULLAMENTO DELLA PROVA
1) Non dimenticare di lasciare nel luogo indicato dai commissari tutto quello che si ha e che è vietato espressamente dal regolamento. Ad esempio, il telefono, la calcolatrice, lo smartwatch, penne, matite, ecc.
2) Mai utilizzare il modulo delle risposte per appunti, calcoli o disegnini.
3) Non uscire fuori ai bordi della casella che si vuole barrare, perché il modulo delle risposte viene corretto da un lettore ottico e un segno fuori dalla casella potrebbe non essere riconosciuto.
4) Se si sbaglia a rispondere, basta annerire la casella sbagliata e mettere la X dentro quella giusta. Ma attenzione: si può correggere solo una volta.
5) Si può scegliere di non rispondere ad una domanda, se per esempio si è già corretto la domanda e si vorrebbe fare ancora. Per annullare una domanda, occorre barrare il cerchietto che è posto a lato della domanda, tenendo presente che non si potrà più modificare questa scelta.
6) In caso di moduli mancanti segnalare alla commissione il problema in tempo. Ogni plico deve contenere: a) una scheda per i dati anagrafici che il candidato deve obbligatoriamente compilare, priva di qualsivoglia codice identificativo; b) i quesiti relativi alla prova di ammissione recanti il codice identificativo del plico nonché n. 2 fogli dedicati alla brutta copia; c) un modulo risposte dotato dello stesso codice identificativo del plico; d) un foglio sul quale sono apposti il codice identificativo del plico nonché l’indicazione dell’ateneo e del corso di laurea cui si riferisce la prova. Nel caso in cui uno o più candidati segnalino irregolarità in merito al plico ricevuto, il presidente della Commissione o il Responsabile d’aula ne verifica l’attendibilità e, se necessario, provvede alla sostituzione del plico. L’operazione deve risultare dal verbale d’aula unitamente alle relative motivazioni.
7) Accertarsi della corrispondenza dei codici alfanumerici presenti sulle etichette. Ogni candidato deve scegliere una coppia di etichette adesive identiche al termine della prova e apporre una delle due etichette sulla scheda anagrafica e l’altra sul modulo risposte. L’apposizione delle etichette deve essere a cura esclusiva del candidato che deve, quindi, sottoscrivere, in calce alla scheda anagrafica, la dichiarazione di veridicità dei dati anagrafici e di corrispondenza dei codici delle etichette applicate alla scheda anagrafica e al modulo risposte.
8) Il test va compilato esclusivamente con la penna nera che la Commissione d’esame consegna ad ogni singolo candidato.
9) Firmare subito la scheda anagrafica.
10) Terminata la prova, i fogli con le domande vanno rimessi nel plico insieme a quello di controllo e depositati in una scatola apposita. Mentre le risposte vanno nella scatola sigillata su cui è scritto «Risposte» e la scheda anagrafica in quella con la scritta «Anagrafica.
L'esame di oggi sarà l'ultino con le "vecchie" modalità, ovvero con i fogli di carta e in presenza. Dal 2023 sarà tutto nuovo, ma già quest'anno ci sono alcune novità. A cominciare dai quiz di ragionamento logico e ragionamento numerico, ai quali seguirà una seconda parte disciplinare con domande di fisica, chimica, biologia e matematica, che ricalca invece la selezione degli scorsi anni. Nel dettaglio sono previsti 23 quesiti a risposta multipla di biologia, 15 di chimica, 13 di matematica e fisica, 4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi e 5 di ragionamento logico. La prova di oggi contiene sempre 60 quesiti ma nella distribuzione dei pesi ci sarà più spazio e attenzione alle materie disciplinari e meno alla logica e alla cultura generale, come ha voluto la ministra dell’Università Cristina Messa. Dal prossimo anno invece cambia tutto. Non sarà più un quiz, bensì un vero e proprio percorso, e può cominciare già al quarto anno delle scuole superiori, con corsi online gratuiti preparati dalle Università e prove di autovalutazione. E il test si potrà ripetere più volte per poter poi usare il punteggio migliore: ogni università comunicherà le date in cui gli studenti potranno sostenere il test al computer presso le loro sedi, poi dovranno immettere nel sistema la domanda di ammissione e verrà fatta la graduatoria. Ogni candidato fa un suo percorso che lo porta a sostenere un esame Tolc, si chiamerà Tolc-Medicina.
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
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