L’ ASSIMEFAC, società medico scientifica interdisciplinare accreditata presso il Ministero della Salute, ritiene irrinunciabile e non più procrastinabile l’istituzione, anche in Italia, di una scuola di specializzazione universitaria in medicina di f
L’ ASSIMEFAC, società medico scientifica interdisciplinare accreditata presso il Ministero della Salute, ritiene irrinunciabile e non più procrastinabile l’istituzione, anche in Italia, di una scuola di specializzazione universitaria in medicina di famiglia
"L’ ASSIMEFAC, società medico scientifica interdisciplinare accreditata presso il Ministero della Salute, ritiene irrinunciabile e non più procrastinabile l’istituzione, anche in Italia, di una scuola di specializzazione universitaria in medicina di famiglia, poiché il nostro paese rappresenta un’eccezione nel panorama internazionale" così in una dichiarazione Nunzia Pia Placentino Presidente di ASSIMEFAC (Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità) nel presentare l’indagine rivolta a tutti i medici e promossa dalla propria associazione. "Nella stragrande maggioranza dei paesi europei ed extra europei, la medicina di famiglia ha dignità accademica con veri e propri dipartimenti responsabili dell’insegnamento sin dagli anni del corso di laurea in medicina, per proseguire, poi, con una specializzazione universitaria".
"In Italia, l’insegnamento della medicina di famiglia è praticato solo in pochissimi atenei; ciò comporta che i giovani medici giungono alla scelta della specializzazione, da conseguire nel post laurea, senza alcuna cognizione di quello che rappresenta la professione del medico di medicina di famiglia/generale.
Di seguito il link dell’indagine.
https://docs.google.com/forms/d/1e-PTcH_5w344lukKMPo_uaCd7VmIpYrL2zUyMFTkwmE/edit
Ministero della Salute: “Rammarico per mancata intesa dopo cinque mesi di interlocuzione”.REgioni: "Da noi ampia disponibilità". Anaao: "Subito soluzioni condivise con gli operatori". Altroconsumo: "Più risorse e meno scaricabarile"
Congiu: "Il nuovo Ruolo Unico di Assistenza Primaria impone ai medici un'organizzazione rigida e insostenibile, costringendoli a svolgere medicina di famiglia e continuità assistenziale"
Il Presidente Testa: Serve subito l’atto di indirizzo. Ruolo unico? Sì, ma con flessibilità
Le liste d'attesa non si accorciano, anzi. Subito soluzioni condivise con gli operatori
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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