L’ ASSIMEFAC, società medico scientifica interdisciplinare accreditata presso il Ministero della Salute, ritiene irrinunciabile e non più procrastinabile l’istituzione, anche in Italia, di una scuola di specializzazione universitaria in medicina di f
L’ ASSIMEFAC, società medico scientifica interdisciplinare accreditata presso il Ministero della Salute, ritiene irrinunciabile e non più procrastinabile l’istituzione, anche in Italia, di una scuola di specializzazione universitaria in medicina di famiglia
"L’ ASSIMEFAC, società medico scientifica interdisciplinare accreditata presso il Ministero della Salute, ritiene irrinunciabile e non più procrastinabile l’istituzione, anche in Italia, di una scuola di specializzazione universitaria in medicina di famiglia, poiché il nostro paese rappresenta un’eccezione nel panorama internazionale" così in una dichiarazione Nunzia Pia Placentino Presidente di ASSIMEFAC (Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità) nel presentare l’indagine rivolta a tutti i medici e promossa dalla propria associazione. "Nella stragrande maggioranza dei paesi europei ed extra europei, la medicina di famiglia ha dignità accademica con veri e propri dipartimenti responsabili dell’insegnamento sin dagli anni del corso di laurea in medicina, per proseguire, poi, con una specializzazione universitaria".
"In Italia, l’insegnamento della medicina di famiglia è praticato solo in pochissimi atenei; ciò comporta che i giovani medici giungono alla scelta della specializzazione, da conseguire nel post laurea, senza alcuna cognizione di quello che rappresenta la professione del medico di medicina di famiglia/generale.
Di seguito il link dell’indagine.
https://docs.google.com/forms/d/1e-PTcH_5w344lukKMPo_uaCd7VmIpYrL2zUyMFTkwmE/edit
"La normativa imporrà alle aziende del farmaco nuovi obblighi ancora più stingenti a cui adeguarsi, impedendo così un uso improprio e non trasparente delle informazioni sensibili"
“Non sarà più possibile avere delle visioni individuali o interessi particolari e tutto a livello nazionale dovrà essere allineato e interconnesso"
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Dal potenziamento dell’assistenza domiciliare alla pubblicazione obbligatoria dei tempi d’attesa per visite ed esami, fino a nuove regole per la libera professione dei medici e l’accesso ai farmaci innovativi
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"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
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