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Quinta dose, le indicazioni del Ministero: a over 80, ospiti Rsa e fragili ultrasessantenni. A richiesta agli over 60

Sanità pubblica Redazione DottNet | 18/10/2022 19:38

La quinta dose potrà essere somministrata una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2. Aumentano i decessi

La quinta dose potrà essere somministrata una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2. Aumentano i decessi

 Gli over 80 che hanno ricevuto già il secondo booster (cioè la quarta dose) possono fare il terzo booster dopo 120 giorni dall'ultimo booster o dalla malattia. Questo quanto contenuto nell'aggiornamento di ministero della Salute, Consiglio superiore di Sanità (Css), Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e Istituto superiore di sanità (Iss) delle indicazioni sul richiamo con vaccini a RNA-bivalenti (contro Omicron BA.1 e BA.4 e BA.5) nell'ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2. La quinta dose è raccomandata per gli over 80, ospiti Rsa e over 60 fragili. (clicca qui per scaricare la circolare del Ministero).

Questo quanto contenuto nell'aggiornamento di ministero della Salute, Consiglio superiore di Sanità (Css), Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e Istituto superiore di sanità (Iss) delle indicazioni sul richiamo con vaccini a RNA-bivalenti (contro Omicron BA.1 e BA.4 e BA.5) nell'ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2. Fino ad oggi la quinta dose era raccomandata solo per i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto emopoietico o di organo solido.

Il motivo della nuova raccomandazione è dato dall’attuale contesto epidemiologico che “presenta un'aumentata circolazione del virus Sars-CoV-2 contestuale all'incremento dell'indice di trasmissibilità sopra la soglia epidemica” da qui la necessità di “realizzare un ulteriore consolidamento della protezione conferita dai vaccini nei confronti delle forme gravi di Covid-19, e nel rispetto del principio di massima precauzione”.

In particolare, oltre agli over 80, ospiti di Rsa e over 60 fragili, "su richiesta dell’interessato, anche tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente, potranno comunque vaccinarsi con un’ulteriore dose di vaccino a mRNA bivalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall’ultima infezione da Sars-CoV-2 (data del test diagnostico positivo). A tal fine si precisa che i vaccini a mRNA bivalenti (original/omicron BA.1 o original/omicron BA.4- 5) sono già autorizzati da Ema ed Aifa per l’utilizzo come dose di richiamo, a prescindere dal numero di dosi precedentemente ricevute", si legge ancora nell'aggiornamento delle indicazioni sul terzo booster.

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Per quanto riguarda gli over 60 fragili, viene raccomandato il terzo booster a quanti soffrono di fibrosi polmonare idiopatica; malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia; scompenso cardiaco in classe avanzata; pazienti post-shock cardiogeno; sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; sclerosi multipla; distrofia muscolare; paralisi cerebrali infantili; mastenia gravis; patologie neurologiche disimmuni; diabete di tipo 1; diabete di tipo 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il  diabete o con complicanze; morbo di Addison; panipopituitarismo; cirrosi epatica; evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva; stroke nel 2020-22; stroke antecedente al 2020 con ranking ≥ 3; talassemia major; anemia a cellule falciformi; altre anemie croniche gravi; fibrosi cistica; sindrome di Down; grave obesità (BMI >35); disabili gravi.

Si può ricevere il terzo booster in concomitanza con altri vaccini, soprattutto importante considerare la possibilità di una somministrazione anti-Covid e anti-influenzale nella stessa seduta, si legge negli aggiornamenti. Fa eccezione il vaccino contro il vaiolo delle scimmie per il quale è richiesto una distanza di tempo di almeno 4 settimane. Alla base delle nuove raccomandazioni il consolidamento della protezione contro forme gravi di Covid-19. 

Intanto aumentano di nuovo i dcessi: :sno 58.360 i nuovi casi di Covid-19 registrati martedì, contro i 13.439 di lunedì, secondo l'aggiornamento quotidiano del ministero della Salute. Le vittime ieri sono state 113, contro le 93 di lunedì. Il tasso di positività è del 17,7% (ieri era 15,95%). I tamponi molecolari e antigenici eseguiti sono stati 329.569, contro gli 84.220 del giorno precedente.  Il totale dei casi di Covid rilevati dall'inizio della pandemia in Italia è di 23.172.370, indica l'aggiornamento del ministero della Salute. Sono 254 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (ieri erano 254), nel bilancio tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri sono stati 32. I ricoverati nei reparti ordinari sono 6993 , ossia 65 in più rispetto ai 6.928 di ieri. Gli attualmente positivi sono 543.207. Dimessi e guariti sono 22.450.969 , mentre dall'inizio della pandemia i decessi sono stati 178.194.

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