
Di questi, oltre la metà (690) ha già ricevuto comunicazione da parte degli Ordini territoriali di appartenenza di revoca della sospensione
Sono 1.194 i farmacisti - pari a circa l’1% del totale dei 100mila iscritti all’Albo - che, al 29 ottobre, risultavano sospesi per inadempimento dell’obbligo vaccinale e che possono tornare ad esercitare a seguito del Decreto legge con il quale il Consiglio dei ministri ha anticipato al 1° novembre la scadenza dell'obbligo di vaccinazione anti-Covid per i professionisti sanitari. Di questi, oltre la metà (690) ha già ricevuto comunicazione da parte degli Ordini territoriali di appartenenza di revoca della sospensione.
Attenzione al Covid e all'Rsv. Pregliasco: "Significativo aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 che per le categorie a rischio può essere ancora pericoloso"
Il mancato raggiungimento comporta anche una perdita stimata di PIL pari a circa 11 miliardi di euro
"La prossimità è il grande valore aggiunto dei farmacisti: una rete di professionisti capillare, accessibile e sempre a disposizione dei cittadini per offrire informazioni chiare”
Tra i pilastri del provvedimento: l’integrazione delle farmacie territoriali nel sistema sanitario, la digitalizzazione dei processi prescrittivi e distributivi e una profonda revisione del meccanismo di payback
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
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