Avanza invece negli USA movimento 'going flat', anche per ragioni economiche
"La chirurgia ricostruttiva dopo il trattamento del cancro al seno ha un impatto dimostrabile sulla funzione posturale del braccio e della spalla". La conclusione arriva da un recente studio condotto dall'Università statunitense di Saskatchewan, dai ricercatori Angelica Lang (Ph.D.) e Soo Kim (Ph.D.), co-autori dell'articolo, pubblicato su Prs, la rivista ufficiale della Società Americana di Chirurgia Plastica, e mostra quanto sia determinante l'associazione ricostruzione mammaria e fisioterapia per evitare danni e dolori. Il professor Benedetto Longo, chirurgo plastico del Policlinico Tor Vergata di Roma, specializzato nella ricostruzione mammaria e da sempre fautore delle teniche autologhe che riescono ad evitare l'impianto di protesi, invita le donne a ricostruire il seno e a non preferire l'opzione 'going flat' (donne che dopo la mastectomia scelgono di restare piatte come gli uomini) che avanza sempre di più negli Stati Uniti, anche per questioni economiche.
Si possono evitare con i vaccini, le terapie e la prevenzione, grazie agli screening per la diagnosi precoce
Lo studio PACE-A è il primo studio randomizzato che ha confrontato la radioterapia con la prostatectomia in pazienti affetti da carcinoma prostatico localizzato
Tra gli studi presentati dal team italiano, di particolare interesse una ricerca sull’utilizzo dell’agopuntura come supporto della radio e chemioterapia nella prevenzione degli effetti collaterali nei pazienti con tumore testa-collo
Ad oggi applicata a 6 diverse aree di chirurgia oncologica (Toracica, Epato-Gastro-Pancreatica, Urologica, Ginecologica, Colon-Rettale, ORL) permette di intervenire anche su tumori rari e complessi
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Di Silverio: "E' un decreto monco. Come sempre, in Italia si fanno le leggi, per dimostrare di averle fatte, e poi non si fanno le norme per renderle operative"
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"Malattia è emergenza sanitaria, al Parlamento europeo chiediamo politiche per garantire equità e omogeneità di trattamenti"
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