In 7 giorni +11% per molnupiravir e +9% per Paxlovid
Tornano ad aumentare le prescrizioni di pillole antivirali anti-Covid in Italia. Secondo il 23esimo rapporto dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa sull'impiego di questi medicinali somministrabili a domicilio, nel periodo dal 10 al 16 novembre le richieste di farmaco per molnupiravir (Lagevrio*) di Merck (Msd fuori da Usa e Canada) sono cresciute dell'11,5% e quelle per Paxlovid* (nirmatrelvir-ritonavir) di Pfizer del 9,4%. Complessivamente, salgono a 139.739 i pazienti Covid curati a casa con molnupiravir e Paxlovid: finora i trattamenti avviati per Lagevrio sono stati 52.491 e quelli avviati per Paxlovid 87.248, di cui 54.429 attraverso la distribuzione per conto (Dpc) in farmacia, una voce quest'ultima che in 2 settimane è aumentata dell'8,6% circa. Considerando i dati al 15 novembre, si rileva rispetto all'ultimo rapporto un aumento del 6,8% per i trattamenti avviati con Paxlovid e del 3,8% per Lagevrio.
Attenzione in particolare per alcune terapie come quelle per depressione, pressione alta e Parkinson ma anche gli antibiotici
La nuova entità chimica ammessa alla rimborsabilità è Kapruvia (difelikefalin), indicato per il trattamento del prurito negli adulti con malattia renale cronica che necessitano di dialisi
La xerostomia è un disturbo comune che interessa tra il 12 e il 30% della popolazione generale, raggiungendo picchi fino al 61% tra gli anziani
Il CdA AIFA approva la riclassificazione delle glifozine nella fascia A dei prodotti rimborsati acquistabili in farmacia
Il nuovo sistema messo a punto dall’Agenzia Italiana del Farmaco sarà accessibile alle Regioni a partire dal 1° ottobre
"I ceppi virali sono aggiornati secondo le raccomandazioni dell'Oms"
Si tratta di 4 farmaci orfani per malattie rare e 5 farmaci a base di nuovi principi attivi, oltre a 6 estensioni di indicazioni terapeutiche
Regole semplificate e più attenzione all’autonomia delle ricerche
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