
Al 31 dicembre 2022, infatti, erano 1427 i portali web autorizzati dal Ministero della Salute a vendere in rete SOP, OTC, integratori, cosmetici
Gli esercizi che vendono online farmaci senza obbligo di prescrizione hanno visto una vera e propria esplosione negli anni dell'emergenza sanitaria, quando le restrizioni hanno di fatto impedito a milioni di persone di recarsi presso la propria farmacia di fiducia. Guardando ai loro numeri in Italia alla fine dell'anno da poco conclusosi, ci si può accorgere di una crescita importante. Al 31 dicembre 2022, infatti, erano 1427 i portali web autorizzati dal Ministero della Salute a vendere in rete SOP, OTC, integratori, cosmetici. Rispetto al 2021, anno d'oro per quanto riguarda l'acquisto di farmaci sul web, lo scorso anno si sono aggiunti 96 esercizi, confermando una tendenza che, come già accennato, sta andando avanti ormai da tempo.
"La prossimità è il grande valore aggiunto dei farmacisti: una rete di professionisti capillare, accessibile e sempre a disposizione dei cittadini per offrire informazioni chiare”
Tra i pilastri del provvedimento: l’integrazione delle farmacie territoriali nel sistema sanitario, la digitalizzazione dei processi prescrittivi e distributivi e una profonda revisione del meccanismo di payback
"Sforamento della spesa quest'anno ammonta a circa 4 miliardi, compartecipazione industria 2 miliardi"
Potenziamento delle farmacie territoriali, digitalizzazione e revisione del payback tra i punti principali
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
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