Canali Minisiti ECM

Enpam: cambiano le modalità per sostituire online il conto corrente

Previdenza Redazione DottNet | 06/02/2023 15:59

La variazione diventerà effettiva solo dopo il controllo e la validazione da parte degli uffici

Da qualche settimana sono cambiate e sono diventate ancora più sicure le modalità per il cambio del Codice Iban per l’accredito della pensione Enpam con modalità online oppure per la domiciliazione del pagamento dei contributi. La precedente procedura, dopo l’inserimento delle credenziali dell’iscritto per l’accesso alla sua Area Riservata, prevedeva la digitazione del nuovo Codice in un apposito campo, il suo controllo formale, l’inserimento in archivio e l’invio di una email di conferma all’indirizzo di registrazione. 

Queste sono invece le nuove modalità:

pubblicità

Accredito della pensione. Una volta entrato nell’area riservata l’iscritto deve: 

    • andare su "Pensioni e trattamenti", nel menu a sinistra;
    • nella scheda "Pensioni", sotto la voce "Modifica Iban pensione" cliccare su "Vai";
    • inserire il nuovo Iban nel riquadro in fondo alla pagina e cliccare su "Verifica";
    • dopo aver verificato i dati visualizzati, caricare i documenti richiesti in formato Pdf (carta di identità e Attestazione titolarità del conto corrente rilasciata dalla Banca) e cliccare su "Conferma". Al termine della procedura verrà inviata una email di conferma.

La variazione diventerà effettiva solo dopo il controllo e la validazione da parte degli uffici. 

Pagamento dei contributi con addebito. Una volta entrato nell’area riservata l’iscritto deve: 

    • andare su "Domande e dichiarazioni online" e poi "Domiciliazione bancaria – Sdd";
    • nella scheda di riepilogo dell’addebito cliccare su "Modifica dati bancari".

Importante ricordare che, se si percepisce una pensione dall’Enpam ma si versano ancora i contributi con la domiciliazione bancaria (come ad esempio avviene per i pensionati di Quota B che continuano a svolgere la loro attività libero professionale), occorre comunicare la variazione su entrambe le schede. 

Il nuovo documento richiesto per l’operazione è l’Attestazione titolarità conto corrente. Si tratta di un documento formale con cui la banca conferma che il conto corrente in questione è registrato a nome del cliente. Per avere valore, questo documento – che di norma può essere scaricato dall’area riservata del sito o richiesto direttamente nella propria filiale della banca – deve indicare tutte le coordinate bancarie del cliente, ovvero il nome e il cognome, la data di nascita, l’IBAN completo del conto e la data in cui il conto è stato creato; inoltre, deve essere relativo all’anno in corso e portare la firma della banca. Generalmente esso viene rilasciato automaticamente all’atto dell’apertura del nuovo conto corrente. 

Per i pensionati che non sono iscritti all’Area Riservata della Fondazione, rimane la possibilità di variare il proprio conto corrente attraverso il modulo cartaceo, disponibile nella sezione modulistica del sito Enpam: esso va debitamente compilato ed inviato, insieme ad un documento di identità, all’indirizzo riportato nel modulo stesso. Le variazioni online del codice di accredito della pensione perfezionate generalmente entro il giorno 15 del mese diventano operative già con il pagamento del mese successivo; le richieste cartacee dipendono ovviamente dai tempi di lavorazione degli operatori, ma anch’esse sono recepite al massimo entro 60 giorni.

Commenti

I Correlati

Secondo l’ultimo Monitoraggio Inps, da gennaio a marzo 2025 sono stati liquidati 194.582 nuovi trattamenti pensionistici. Di questi, solo 54.094 sono pensioni anticipate (dato ancora provvisorio), con un assegno medio di 2.065 euro

Le aliquote di rendimento sono state aumentate del 2 per cento per ogni anno di permanenza in attività oltre l’età ordinaria di pensionamento

Lo dice l’Inps nel messaggio n. 1431 del 7 maggio 2025, mediante il quale l’Istituto modifica parzialmente le indicazioni contenute nella Circolare dell’Inpdap n. 11/2006

Le rate, da restituirsi in 48 o 60 mesi, si possono cominciare a pagare anche non prima di un anno dalla concessione del prestito

Ti potrebbero interessare

Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo

Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile

Integrazione al minimo delle pensioni Enpam

Previdenza | Redazione DottNet | 29/08/2024 18:22

L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.

Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese

Ultime News

Più letti