Il bollettino è stato pubblicato nell’Area Riservata del sito Enpam
Prende il via con il mese di aprile il calendario per la riscossione del contributo minimo obbligatorio alla Fondazione Enpam (cosiddetta "Quota A" del Fondo di previdenza generale). Gli iscritti che non hanno optato per la domiciliazione del pagamento (che consente la rateazione fino ad otto rate mensili) e che quindi debbono versare la Quota A 2023 in unica soluzione con un bollettino PagoPA, hanno ricevuto negli scorsi giorni dall’Enpam una comunicazione contenente il link per scaricare il bollettino.La Campagna informativa, che ha raggiunto tutti gli iscritti interessati all’indirizzo email registrato in archivio, si è conclusa prima di Pasqua.
Nella nota viene anche comunicato che il bollettino è stato pubblicato nell’Area Riservata del sito Enpam, che per pagare senza commissioni (ma ovviamente con un tasso di dilazione contrattuale) è possibile utilizzare la carta di credito Popso (in convenzione con Enpam), e che il contributo si può pagare utilizzando altri canali cliccando, sempre all’interno dell’Area Riservata, su "Altri metodi di pagamento" nella sezione "Avvisi pagamento".
Prima dell’avvio della campagna informativa relativa al 2023, la Fondazione ha inviato il prospetto del calcolo dei contributi dovuti alla Quota A per l’anno 2022 ad alcune tipologie di iscritti, fra quelli che hanno beneficiato negli scorsi anni della vantaggiosa opportunità dell’adesione anticipata all’Enpam (con anticipo della copertura assistenziale e previdenziale), in qualità di studenti del quinto e sesto anno di medicina e chirurgia e del quinto anno di odontoiatria.
Si tratta sostanzialmente di queste tre casistiche:
Ovviamente questi iscritti, nel 2023, oltre a saldare i loro "debiti" pregressi, dovranno pagare anche il contributo dovuto per l’anno in corso, che peraltro sarà, nella maggior parte dei casi, determinato in forma ridotta trattandosi per lo più di medici e odontoiatri infraquarantenni.
Il presidente dell'Enpam, Alberto Oliveti, si rivolge ai colleghi, medici e odontoiatri, con una lettera aperta che ha l’obiettivo di fare chiarezza su un concetto che da tempo circola nel dibattito pubblico: quello di "investitore paziente"
L’Enpam ha sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa con due associazioni rappresentative delle strutture accreditate, AIOP ed ACOP
La gestione uscente ha chiuso con un saldo positivo di oltre 1,1 miliardi di cui 120 milioni di saldo previdenziale e più di 1 miliardo frutto dell’oculata gestione finanziaria
Possono essere riscattati, in tutto o in parte, nella misura massima di cinque anni, anche non continuativi, i periodi successivi al 31 dicembre 1995 e precedenti al primo gennaio 2024
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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