L'obiettivo è garantire sopravvivenza e migliore qualità di vita
Fare il punto sull’avanzamento della ricerca e sui nuovi standard terapeutici sulle neoplasie mammarie. Questo l’obiettivo dell’evento ‘Breast Journal Club, l’importanza della ricerca in oncologia’, appuntamento ormai ultradecennale, organizzato da Over Group, grazie al supporto non condizionante di Novartis, che vedrà opinion leader italiani e stranieri confrontarsi sulle ultime novità, a livello nazionale e internazionale. In Italia, il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nel sesso femminile, potendo interessare 1 donna su 9 nel corso della vita. Rispetto al passato, oggi si registra un aumento di incidenza, in particolare nella fascia di popolazione di 35-55 anni. In termini di prognosi, fra le diverse patologie oncologiche, il carcinoma mammario si colloca ai primi posti con tassi di sopravvivenza a 5 anni superiori all’85%.
Il BJClub sarà anche l’occasione per premiare 3 ricercatori: la professoressa Lucia DEL MASTRO, Direttore UOC Clinica di Oncologia Medica IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova, Federica Miglietta, UOC Oncologia 2 Istituto Oncologico Veneto e, a livello internazionale, Fabrice Andrè, Director of Research, Gustave Roussy Cancer Center Queste le parole di Fabio Puglisi, Professore ordinario e Direttore della scuola di specializzazione in Oncologia medica presso l'Università degli studi di Udine, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica, IRCCS CRO di Aviano, e Responsabile Scientifico dell’evento.
"Il BJClub di quest'anno evidenzia quanto ricerca sul tumore mammario e nuove opzioni terapeutiche stiano migliorando qualità di vita e sopravvivenza. È ormai indiscussa l’importanza dell’ approccio multidisciplinare, con partecipazione di tutti gli attori coinvolti nella diagnosi e cura del carcinoma mammario. Il Convegno, oltre a fare il punto sulle ultime novità terapeutiche, vedrà un momento dedicato ai giovani che si occupano di ricerca oncologica, la cui passione e dedizione rappresentano sicuri punti di forza per contrastare questa malattia negli anni a venire".
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