Il neo-presidente: “Ho in mente tanti progetti, ma uno su tutti è quello che mi preme di più: trovare il modo di riunificare le varie anime associative della dermatologia italiana sotto un'unica casa comune che possa, quindi, farsi rappresentanza, vo
Il neo-presidente: “Ho in mente tanti progetti, ma uno su tutti è quello che mi preme di più: trovare il modo di riunificare le varie anime associative della dermatologia italiana sotto un'unica casa comune che possa, quindi, farsi rappresentanza, voce e azione per tutti i dermatologi italiani"
Il Professor Giuseppe Argenziano è il nuovo Presidente della SIDeMaST, la Società Italiana di Dermatologia e delle Malattie Sessualmente Trasmesse. L’elezione è avvenuta nel corso del Consiglio Direttivo tenutosi il 4 maggio a seguito delle dimissioni del Prof. Giuseppe Monfrecola.
Giuseppe Argenziano, napoletano, è Professore Ordinario e Direttore della Clinica Dermatologica dell’Università della Campania "Luigi Vanvitelli". Il suo preminente filone di ricerca scientifica e attività didattico-assistenziale si identifica nel campo della dermatologia oncologica, ed in particolare nella diagnosi precoce del melanoma mediante i più innovativi sistemi di diagnostica non invasiva.
Nel 2015 riprende servizio presso la UOC di Clinica Dermatologica della Seconda Università di Napoli nel ruolo di professore associato e nel 2016 è chiamato al ruolo di Professore Ordinario e Responsabile della stessa struttura. Sotto la sua guida, il gruppo multidisciplinare per la gestione dei pazienti con tumori cutanei arriva a gestire nel 2019 più di 600 nuovi pazienti con melanoma, diventando il centro di riferimento leader per la regione Campania.
"In primo luogo - dichiara il neo-presidente nella sua lettera di saluto ai Soci - sento il bisogno di ringraziare i membri del Consiglio Direttivo SIDeMaST che mi hanno dato l'onore e l'onere di presiedere una società di così grande valore storico nell'ambito della nostra branca. Io cercherò di rappresentare i membri della nostra società con la usuale passione e tenacia che hanno sempre contraddistinto le mie giornate di lavoro. Ho in mente tanti progetti, ma uno su tutti è quello che mi preme di più: trovare il modo di riunificare le varie anime associative della dermatologia italiana sotto un'unica casa comune che possa, quindi, farsi rappresentanza, voce e azione per tutti i dermatologi italiani".
"La dermatologia è una branca medico-chirurgica in grande espansione, - prosegue il Prof. Argenziano - e questo per vari motivi. Il primo è rappresentato dal fatto che oggi solo i giovani medici più brillanti e motivati riescono ad accedere alle nostre scuole di specializzazione. Questo significa che avremo generazioni future di dermatologi di grandi capacità, che avranno quindi il potenziale di migliorare sempre più, non solo la qualità dell'assistenza offerta ai pazienti, ma anche quella della ricerca in campo dermatologico. Il secondo motivo di grande espansione della dermatologia è rappresentato dallo sviluppo sempre crescente di tutta una nuova generazione di farmaci biotecnologici, terapie target ed immunoterapie che, di fatto, ha cambiato il volto della terapia di tante malattie della cute, infiammatorie e neoplastiche".
"La dermatologia italiana - conclude il Presidente - è quindi chiamata a raccogliere queste sfide, e l'unico modo per affrontarle è quello di essere uniti nella sostanza ma anche nella rappresentanza dei nostri organi associativi. Nella speranza di incontrarvi presto al prossimo congresso nazionale SIDEMAST di Napoli, Vi abbraccio affettuosamente"
"Riteniamo sia necessario trovare un giusto bilanciamento tra i principi partecipativi e quelli di responsabilità politica"
Gli iscritti possono accedere a due moduli specialistici pensati per sviluppare competenze avanzate nella gestione del rischio in ambito sanitario e nella prevenzione
L’Inps, con la circolare n. 57 dell’11 marzo 2025, fornisce delle indicazioni proprio in merito al riconoscimento della tutela previdenziale della malattia ai lavoratori titolari di un trattamento pensionistico che avviano un nuovo rapporto di lavoro
E' approvato da Aifa e prescrivibile con piano terapeutico, il primo trattamento orale (ritlecitinib) per l'Alopecia Areata severa negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni
Negli adolescenti la dermatite atopica è associata a un notevole carico psicologico: maggiore vulnerabilità, rabbia, ansia e insicurezza
La campagna promossa da Johnson & Johnson in partnership con APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla psoriasi e offrire screening gratuiti
Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Jama Dermatology e condotto presso l'Università di San Francisco su due ampi campioni di individui
L’assunzione del principio attivo Baricitinib, il primo approvato nel 2022 per i pazienti adulti con alopecia areata grave si è dimostrata ancora più efficace sui pazienti curati nella vita reale rispetto a quelli trattati negli studi registrativi
Commenti