dottnet.menu.canale dottnet.menu.minisito dottnet.menu.ecm

Tetano, nuova cura nei casi in cui l'attacco batterico porti a necrosi alla testa

Infettivologia Redazione DottNet | 15/05/2023 19:00

Una forma particolare e poco conosciuta è il tetano cefalico, che consegue ad una ferita necrotica nella testa, e che ora è oggetto di un'ipotesi di cura

Un team internazionale di ricercatori, guidato dall'Università di Padova, ha scoperto un meccanismo della tossina del tetano che apre un nuovo approccio di cura nei casi in cui l'attacco batterico porti a necrosi alla testa.   Il tetano è una grave malattia caratterizzata da una paralisi spastica che ha ucciso milioni di persone nel corso della storia. E' causato dalla tossina tetanica, che viene prodotta dal Clostridium tetani, un batterio anaerobio che può infettare ferite, anche minori, che includono zone necrotiche al loro interno.

    Una forma particolare e poco conosciuta è il tetano cefalico, che consegue ad una ferita necrotica nella testa, e che ora è oggetto di un'ipotesi di cura. Il gruppo di ricerca padovano, in collaborazione col gruppo coordinato da Ivica Matak dell'Università di Zagabria, ha scoperto che il meccanismo molecolare responsabile di questa atipica paralisi flaccida è una attività (finora sconosciuta) della tossina tetanica a livello della giunzione neuromuscolare, la sinapsi che controlla la contrazione dei muscoli.

pubblicità

Questa scoperta è stata resa possibile dalla messa a punto di una tecnica di visualizzazione in vivo dell'attività della tossina tetanica dentro il neurone.   "Il tetano cefalico è una forma particolarmente grave della malattia - dice il prof. Cesare Montecucco, coordinatore assieme al dott. Marco Pirazzini della ricerca del Dipartimento di Scienze Biomediche dell'Università di Padova e del Centro Cnr -, perché inizia con una inconsueta paralisi facciale flaccida, ovvero opposta rispetto a quella spastica caratteristica del tetano generalizzato, che in quello cefalico si manifesta successivamente".

dottnet.title.comments

dottnet.article.related

Dal 2013 15 mila casi, preoccupazione per fascia 20-40 anni

Fimmg e Metis lanciano una infografica per supportare i medici di medicina generale. Di Rosa: proteggere i soggetti più vulnerabili. Triassi e Simonetti: Colpevole e grave il depotenziamento dei Dipartimenti di prevenzione

La direttrice per la Scienza e la Salute: "Colpisce gli infettati da epatite B aumentando da 2 a 6 volte il rischio di tumore del fegato"

Il consuntivo 2024 si chiude con uno sforamento della spesa farmaceutica per acquisti diretti da parte delle stesse Regioni di 4 miliardi e 16 milioni di euro

dottnet.article.interested

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

dottnet.article.latest

dottnet.pagina.piuletti