Schillaci: “Si rivoluzionerà il modo di lavorare dei medici di famiglia. Aumenteranno le ore per gli specialisti ambulatoriali e le ex guardie mediche saranno impiegate per le visite domiciliari"
Cambia la medicina generale con una riforma targata Schillaci: obiettivo è dare corpo alle case di comunità rivoluzionando - come rivela la Stampa in un'intervista al Ministro - il ruolo e i compiti del medico di famiglia. Per attuare il piano si utilizzeranno i decreti, un modo rapido per dare il via al cambiamento anche se ciò comporterà, inevitabilmente, malumore nella categoria. Ma vediamo i dettagl: i più giovani passerebbero dalla convenzione, che lascia ai dottori ampia libertà sull'apertura dei loro studi, a un rapporto di dipendenza dentro le Case della salute, dove lavorerebbero le loro otto ore al giorno in team con gli specialisti ambulatoriali delle Asl che verrebbero così tutti portati al massimale orario di 38 ore a settimana.
Tra le novità: trasformazione del corso di medicina generale in scuola di specializzazione, incentivi per i professionisti in aree disagiate, impiego flessibile degli specializzandi e introduzione stabile dello “scudo penale” per colpa lieve
Mandelli (FOFI): "Con Testo Unico Farmaceutica verso assistenza più moderna e accessibile. Confermato ruolo centrale dei farmacisti nella riforma"
Da giovedì 31 luglio, in seguito a una legge voluta dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, non sarà più possibile prorogare i contratti esterni dei medici "gettonisti"
"Utenti valutino l'opportunità di condividere i dati"
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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