Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Boold Advances uno studio della Fondazione Italiana Linfomi, coordinato da Michele Spina, direttore Oncologia medica e dei tumori immunocorrelati del Cro di Aviano
Nel linfoma non Hodgkin diffuso a grandi cellule, una forma aggressiva e molto frequente della patologia, si può applicare un nuovo schema di chemioterapia meno tossica per il cuore anche su pazienti anziani e cardiopatici. Emerge da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Boold Advances uno studio della Fondazione Italiana Linfomi, coordinato da Michele Spina, direttore Oncologia medica e dei tumori immunocorrelati del Cro di Aviano (Pordenone). I risultati derivano dall'analisi dei dati del più grande studio prospettico nazionale sui linfomi dell'anziano, il cosiddetto Elderly Project, che ha seguito oltre 1.200 pazienti, con il coordinamento del gruppo di lavoro del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.
A più di cinque anni dall’arrivo in Italia della prima terapia genica, le CAR-T sono una realtà nella pratica clinica: crescono i successi nel trattamento di alcune patologie onco-ematologiche
L’approvazione Europea è supportata dai risultati dello studio clinico di Fase 3 SELECT GCA che ha dimostrato che i pazienti trattati con upadacitinib hanno raggiunto l’endpoint primario della remissione sostenuta e importanti endpoint secondari
Il trattamento in prima linea con daratumumab in somministrazione sottocutanea e in combinazione con bortezomib, lenalidomide e desametasone ha mostrato nei pazienti eleggibili a trapianto una sopravvivenza di circa 17 anni
Talquetamab è la prima immunoterapia per il trattamento del mieloma multiplo che abbia come target il GPRC5D (G-protein coupled receptor family C group 5 member D)
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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