dottnet.menu.canale dottnet.menu.minisito dottnet.menu.ecm

L'aria fresca migliora il laringospasmo dei bambini

Pneumologia Redazione DottNet | 02/08/2023 15:41

Lo rivela uno studio coordinato dall'ospedale pediatrico di Ginevra e pubblicato sulla rivista Pediatrics

Se il bambino soffre di croup, disturbo molto frequente nei più piccoli nei mesi invernali, una passeggiata all'aria aperta, al freddo, può aiutare a migliorare i sintomi, in attesa che la terapia faccia effetto. È il risultato di uno studio coordinato dall'ospedale pediatrico di Ginevra e pubblicato sulla rivista Pediatrics.

Il croup è una delle cause più frequenti cause di difficoltà respiratoria nei bambini nei primi 2-3 anni di vita. È causata da infezioni virali ed è caratterizzata da un restringimento delle alte vie aeree che ha tra le manifestazioni tipiche la cosiddetta tosse abbaiante o 'da foca'.

La ricerca ha coinvolto 118 bambini con un'età media di 32 mesi portati al pronto soccorso a causa del croup. Dopo la somministrazione della terapia a base di cortisone, i medici hanno portato metà di loro all'esterno, a una temperatura inferiore ai 10 gradi, mentre l'altra metà è rimasta all'interno dell'ospedale. I bambini che avevano fatto una passeggiata all'aria aperta avevano una probabilità doppia di andare incontro a un miglioramento della sintomatologia nei 30 minuti successivi. Nel giro di un'ora, tuttavia, anche i bambini rimasti all'interno ottenevano lo stesso risultato.

pubblicità

"Questo studio randomizzato controllato supporta i benefici dell'esposizione all'aria fredda esterna sui sintomi di croup nei bambini con croup da lieve a moderato nei primi 30 minuti prima dell'inizio dell'azione degli steroidi", concludono i ricercatori.

dottnet.title.comments

dottnet.article.related

Se si considerano anche condizioni come la rinite allergica, le patologie respiratorie coinvolgono fino al 30% dei bambini e adolescenti

Pneumologi, aumento mortalità per malattie respiratorie del 10%

Esami su lesioni molto piccole per diagnosi precoce tumori

Geriatri, "più screening e dispositivi monitor indossabili"

dottnet.article.interested

Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie

Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen

I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali

Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri

dottnet.article.latest

dottnet.pagina.piuletti