Canali Minisiti ECM

Nel 2021 solo il Lazio promosso per tutti i vaccini obbligatori

Infettivologia Redazione DottNet | 02/08/2023 15:46

Lo indica lo studio condotto dalla Fondazione Gimbe per valutare l'impatto della pandemia Covid-19, basato su dati del Ministero della Salute

La pandemia Covid ha diminuito le vaccinazioni nei bambini nel 2020 ma i servizi hanno retto all'impatto. Nel 2021 si registra un parziale recupero, tuttavia il Lazio è l'unica regione che raggiunge le coperture target del 95% per tutte e tre le vaccinazioni obbligatorie: l'esavalente (che protegge da difterite, tetano, pertosse, polio, epatite B e haemophilus influenzae B), il trivalente (morbillo-parotite-rosolia) e l'antivaricella. Lo indica lo studio condotto dalla Fondazione Gimbe per valutare l'impatto della pandemia Covid-19, basato su dati del Ministero della Salute.

Le coperture vaccinali risultavano già insufficienti nel 2019, quando solo 14 Regioni raggiungevano il target per il vaccino esavalente, 9 per il trivalente e nessuna per l'anti-varicella e l'anti-meningococco B. I dati del 2020 mostrano una riduzione da 14 a 9 e da 9 a 3 Regioni che hanno raggiunto rispettivamente i target. A livello nazionale rispetto al 2019, si è osservata una riduzione delle coperture: anti-meningococco B (-2,7 punti percentuali), anti-morbillo (-1,8), anti-pneumococco (-1,4), anti-polio (-1), anti-varicella(-0,2).

pubblicità

Il 2021 mostra un generale aumento delle coperture a livello nazionale ma il Lazio è l'unica regione che raggiunge i target per tutte e tre le vaccinazioni obbligatorie. Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Umbria e Veneto raggiungono i target previsti per i vaccini anti-poliomielite e anti-morbillo, ma non per il vaccino anti-varicella; infine, Campania, Friuli Venezia Giulia e Molise raggiungono i target solo per l'esavalente, per il quale la Provincia Autonoma di Bolzano (75%) si colloca in ultima posizione.

Rispetto alle vaccinazioni raccomandate, sempre nel 2021, per l'anti-meningococco B solo la Lombardia raggiunge il target del 95%; per l'anti-pneumococcica le coperture variano dal minimo della Provincia Autonoma di Bolzano (72%) al massimo di Molise e Umbria (94%); per l'anti-rotavirus, eccetto Bolzano e Valle d'Aosta(40%), si collocano sopra il 50% in tutte le Regioni.

"Se già nel 2019 i programmi di vaccinazione mostravano difficoltà a raggiugere i target raccomandati, la pandemia ha avuto un impatto rilevante sulle coperture pediatriche. Tuttavia, l'entità della loro riduzione nel 2020 e il rapido recupero nel 2021 dimostrano che i servizi del territorio hanno retto l'emergenza riuscendo a garantire, nella maggior parte delle Regioni, la continuità del servizio", spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.

Commenti

I Correlati

Molte ricerche hanno evidenziato un aumento dei congedi, di assenze per malattia, molto importante dopo la pandemia e anche della disoccupazione

Bassetti: "Allarme ignorato in Italia". Nuovi dati Oms-Unicef: "Milioni bimbi a rischio". Kluge: "Anche 1 solo contagio sarebbe invito urgente ad agire"

Sivemp, salute animale e umana sono strettamente legate

La situazione, pur non rappresentando un pericolo per la salute umana, è sempre più emergenziale ma sta assumendo caratteri di cronicità

Ti potrebbero interessare

Molte ricerche hanno evidenziato un aumento dei congedi, di assenze per malattia, molto importante dopo la pandemia e anche della disoccupazione

Bassetti: "Allarme ignorato in Italia". Nuovi dati Oms-Unicef: "Milioni bimbi a rischio". Kluge: "Anche 1 solo contagio sarebbe invito urgente ad agire"

Sivemp, salute animale e umana sono strettamente legate

La situazione, pur non rappresentando un pericolo per la salute umana, è sempre più emergenziale ma sta assumendo caratteri di cronicità

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing