Il sindacato ha chiesto di accelerare le procedure per rendere esigibili i contratti sottoscritti a partire dall’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dei contratti già sottoscritti dalla Dirigenza delle funzioni centrali e della Dirigenza
Il sindacato ha chiesto di accelerare le procedure per rendere esigibili i contratti sottoscritti a partire dall’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dei contratti già sottoscritti dalla Dirigenza delle funzioni centrali e della Dirigenza sanitaria
"L’incontro con il Ministro della PA Paolo Zangrillo è stato necessariamente interlocutorio in quanto il quadro della legge di bilancio, in mancanza di un testo e con un decreto legge parziale che presenta non poche incertezze applicative, non può essere compiutamente delineato". È il commento del Segretario Generale COSMED, Giorgio Cavallero, al termine della riunione.
"Non va sottovalutato – dichiara Cavallero - l’impegno per il rinnovo dei contratti di lavoro, con risorse certamente inadeguate per il recupero del tasso inflattivo (che nel triennio sono pari al 16,1%) ma che accompagnate ad adeguati provvedimenti possono costituire una base di partenza".
"Occorre poi contestualmente – prosegue Cavallero - superare le inammissibili discriminazioni dei dipendenti pubblici in materia di detassazioni, benefici fiscali, welfare Aziendale. E’ stato ricordato il sollecito della Corte costituzionale a porre fine all’inaccettabile sequestro delle liquidazioni. Solo abbinando alla legge di bilancio, provvedimenti di natura normativa e fiscale sarà possibile tutelare il reddito complessivo del pubblico impiego".
"Abbiamo infine richiesto – conclude Cavallero - un interlocuzione stretta e non occasionale anche per discutere un piano per la formazione e per una valorizzazione del lavoro pubblico che con un adeguato piano di assunzioni condizione necessaria per la difesa dei servizi ai cittadini. Ora attendiamo le risposte".
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