Di Silverio: "riformulando un emendamento di altro tenore, si bloccano di fatto, le carriere e le assunzioni dei giovani, senza minimamente influire sulla carenza di personale. Un intervento netto, lineare, ad personam”
"Con una pervicacia degna di miglior causa, il decreto mille proroghe sembra intenzionato a riproporre la possibilità, per medici e dirigenti sanitari, di rimanere in servizio fino a 72 anni, mantenendo il ruolo e le prerogative connesse. Addirittura permettendo a chi è già in quiescenza di rientrare in servizio (anche se già incassa la pensione? anche se il posto è occupato? anche a concorso già bandito?)", commenta il Segretario Nazionale Anaao Assomed, Pierino Di Silverio.
"In sostanza, spiega Di Silverio, riformulando un emendamento di altro tenore, si bloccano di fatto, le carriere e le assunzioni dei giovani, senza minimamente influire sulla carenza di personale.
"Rendere più appetibile la professione, come peraltro più volte espresso con forza dal Ministro della Salute, appare in netta contrapposizione con questa norma salva baroni". Anaao Assomed lancia un ultimo appello al Parlamento affinché compia un atto di responsabilità politica per evitare che il rapporto tra Governo e chi sostiene la sanità pubblica, subendone tutte le criticità, venga minato da un atteggiamento di disinteresse prossimo al menefreghismo.
Tra le novità: trasformazione del corso di medicina generale in scuola di specializzazione, incentivi per i professionisti in aree disagiate, impiego flessibile degli specializzandi e introduzione stabile dello “scudo penale” per colpa lieve
Nel caso dell’Enpam, può trattarsi di pensioni corrisposte a beneficiari nel frattempo deceduti, oppure di pensioni liquidate a medici che, dopo aver richiesto il trattamento, hanno deciso di rimanere in servizio
Mandelli (FOFI): "Con Testo Unico Farmaceutica verso assistenza più moderna e accessibile. Confermato ruolo centrale dei farmacisti nella riforma"
La proroga è stata stabilita in seguito a una norma statale, che ha spostato al 21 luglio (ed eventualmente al 20 agosto) la scadenza per pagare alcune imposte
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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