Secondo uno studio pubblicato su Nature Food e condotto presso l'Università McGill in collaborazione con la London School of Hygiene & Tropical Medicine l'aspettativa di vita aumenta in media di 9 mesi
La parziale sostituzione delle proteine animali, specie la carne rossa e lavorata, con alimenti proteici di origine vegetale aumenta l'aspettativa di vita in media di nove mesi e riduce le emissioni di gas serra. Lo rivela uno studio pubblicato su Nature Food e condotto presso l'Università McGill in collaborazione con la London School of Hygiene & Tropical Medicine. Gli esperti hanno utilizzato dati provenienti da un sondaggio sulla nutrizione dei canadesi e hanno analizzato i potenziali effetti delle sostituzioni parziali (25% e 50%) di carne rossa e lavorata o latticini con alimenti proteici vegetali come noci, semi, legumi, tofu e bevande a base di soia fortificata.
Il caldo fa invecchiare male e mina lo spirito di squadra: cosa dice la scienza
Tra anziani 1 su 4 ne ha almeno 2. Incide status socio-economico
Starace (Cnel), Pronto soccorso sono già sotto pressione. Si sposti l'assistenza a casa del paziente riducendo i rischi
Lo studio del direttore del Centro di Allergologia Pediatrica dell'Ateneo napoletano presentato a Glasgow: “Cibi sani e meno plastica per prevenire patologie in età pediatrica”
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
Commenti