La diagnosi è resa difficoltosa anche dagli attuali modelli sanitari del paese
Sono circa 76 milioni nel mondo le persone con glaucoma, circa 1 milione nel nostro Paese, di cui però circa la metà non ne è consapevole. Sono i dati di "Vista in Salute - Report" dell'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità - IAPB Italia Onlus, riferiti in occasione della Giornata Mondiale del Glaucoma, fino a sabato 16. La diagnosi è resa difficoltosa anche dagli attuali modelli sanitari del paese, "non più in grado di gestire il bisogno di salute visiva della popolazione - sostiene Mario Barbuto, presidente IAPB - è necessario che la prevenzione entri efficacemente nei percorsi di cura. Né è prova l'esistenza di lunghe liste di attesa" per le visite oculistiche. L'offerta pubblica, continua, utilizza vecchi modelli di salute oculare, incapaci di assicurare l'accesso ad una visita oculistica a coloro che rischiano di perdere in tutto o in parte la vista.
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Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
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"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
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