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Vaccino materno a base di proteine ​​RSV Prefusion F: nascita pretermine e altri esiti

Infettivologia Redazione DottNet | 18/03/2024 12:23

Il rischio di parto pretermine è più elevato con il vaccino candidato

La vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) durante la gravidanza può proteggere i bambini dalla malattia da RSV. Sono necessari dati sull’efficacia e sulla sicurezza di un candidato vaccino materno a base di proteina F prefusione RSV (RSVPreF3-Mat).

METODI

Abbiamo condotto uno studio di fase 3 coinvolgendo donne incinte di età compresa tra 18 e 49 anni per valutare l'efficacia e la sicurezza di RSVPreF3-Mat. Le donne sono state assegnate in modo casuale in un rapporto 2:1 a ricevere RSVPreF3-Mat o placebo tra 24 settimane 0 giorni e 34 settimane 0 giorni di gestazione. Gli esiti primari erano qualsiasi o grave malattia del tratto respiratorio inferiore associata a RSV valutata dal punto di vista medico nei neonati dalla nascita ai 6 mesi di età e la sicurezza nei neonati dalla nascita ai 12 mesi di età. Dopo l’osservazione di un rischio più elevato di parto pretermine nel gruppo vaccino rispetto al gruppo placebo, l’arruolamento e la vaccinazione sono stati interrotti anticipatamente e sono state eseguite analisi esplorative del segnale di sicurezza del parto pretermine.

RISULTATI

Le analisi hanno incluso 5.328 donne incinte e 5.233 neonati; l'obiettivo di arruolamento di circa 10.000 donne incinte e dei loro bambini non è stato raggiunto perché l'arruolamento è stato interrotto anticipatamente. Un totale di 3.426 neonati nel gruppo vaccino e 1.711 neonati nel gruppo placebo sono stati seguiti dalla nascita fino ai 6 mesi di età; 16 e 24 bambini, rispettivamente, avevano avuto qualsiasi malattia del tratto respiratorio inferiore associata a RSV valutata dal punto di vista medico (efficacia del vaccino, 65,5%; intervallo di credibilità al 95%, da 37,5 a 82,0), e 8 e 14, rispettivamente, avevano avuto una grave malattia del tratto respiratorio inferiore associata a RSV valutata dal punto di vista medico. malattia del tratto respiratorio (efficacia del vaccino, 69,0%; intervallo di credibilità 95%, da 33,0 a 87,6). La nascita pretermine si è verificata nel 6,8% dei neonati (237 su 3.494) nel gruppo vaccino e nel 4,9% di quelli (86 su 1.739) nel gruppo placebo (rischio relativo, 1,37; intervallo di confidenza [CI] al 95%, da 1,08 a 1,74 ;P=0,01); la morte neonatale si è verificata rispettivamente nello 0,4% (13 su 3.494) e nello 0,2% (3 su 1.739) (rischio relativo, 2,16; IC al 95%, da 0,62 a 7,56; P=0,23), uno squilibrio probabilmente attribuibile alla maggiore percentuale di pretermine nascite nel gruppo vaccinato. Non è stato osservato nessun altro segnale di sicurezza.

CONCLUSIONI

I risultati di questo studio, in cui l’arruolamento è stato interrotto prematuramente per motivi di sicurezza, suggeriscono che i rischi di qualsiasi grave malattia del tratto respiratorio inferiore associata a RSV valutata dal punto di vista medico tra i neonati erano inferiori con il vaccino candidato per RSV materno rispetto al placebo, ma che il rischio di parto pretermine era più elevato con il vaccino candidato.

fonte: The new england journal of medicine

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