E' disponibile ora in Italia grazie alla partnership tra Dexcom e Roche Diabetes Care Italy
Semplice, smart ed efficace il nuovo sistema di monitoraggio in continuo del glucosio (CGM) Dexcom ONE+, disponibile ora in Italia per le persone con diabete insulino-trattate a partire dai due anni di età, grazie alla partnership tra Dexcom e Roche Diabetes Care Italy. Il dispositivo è dotato di funzioni innovative per una gestione della terapia sempre più personalizzata e accessibile, in grado di supportare le specifiche esigenze nell’ambito del monitoraggio e ridurre l'invasività della malattia nella vita di tutti i giorni.
«Il diabete è una malattia cronica complessa, con un forte impatto sulla quotidianità di chi vi convive, motivo per cui capita di riscontrare un basso livello di aderenza alle cure, che può portare a numerose complicanze, anche gravi», spiega Concetta Irace, Professore Ordinario dell’Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro. «Investire nell’innovazione tecnologica mettendo le persone al centro e traducendo i loro bisogni in azioni, vuol dire facilitare l’aderenza terapeutica e quindi l’efficacia di qualsiasi trattamento.
Positività 0,97% e 2,8%, ma va confermata. Verso il test nazionale
Nicola Zeni, presidente FID: “Proseguire con l’attuazione della Legge 130/2023 in tutto il Paese. Gli screening salvano vite e sono un prezioso boost per la ricerca”
È il risultato di uno studio clinico condotto da ricercatori dell'Università di Toronto
Sostenibilità, equità, qualità, innovazione e armonizzazione le parole chiave del nuovo paradigma di approvvigionamento dei device per il diabete
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
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