I fattori di rischio che minacciano la salute di cuore e arterie sono tanti ma gli strumenti per neutralizzarli non mancano
Nata per iniziativa della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC), la Giornata Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare è giunta alla quarta edizione e ha ricevuto ogni anno la Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica. Perché le malattie cardiovascolari rappresentano un enorme problema di salute pubblica nel nostro Paese (un decesso su tre è attribuito a loro) come nel resto del mondo; tutto ciò che può contribuire a prevenirle assume dunque una grande rilevanza. E come è facile intuire già dal nome, la mission della SIPREC è proprio quella di favorire la prevenzione cardiovascolare a tutte le età e di fare informazione, la prima arma di prevenzione. Ecco dunque i consigli degli esperti per proteggere la salute del cuore e delle arterie. I fattori di rischio che minacciano la salute di cuore e arterie sono tanti ma gli strumenti per neutralizzarli non mancano. E il più importante di tutti, la ‘madre’ di ogni progetto di prevenzione è la conoscenza, la consapevolezza, l’awareness di quanto cattive abitudini e fattori di rischio siano impattanti e dannosi per il cuore e le arterie, ma anche del fatto che la salute cardiovascolare si costruisce giorno dopo giorno, a partire da giovanissimi. "Se le persone non sanno che la maggior parte delle malattie cardiovascolari potrebbero essere prevenute, perché dovrebbero fare prevenzione? Ecco perché – afferma il professor Massimo Volpe, presidente della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC) - la conoscenza è un’arma formidabile di prevenzione. E per contribuire alla conoscenza dei fattori di rischio e a come combatterli per prevenire le malattie cardiovascolari proprio in occasione della Giornata Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare inauguriamo sul portale della SIPREC la ‘Casa della Prevenzione Cardiovascolare’, una sezione che ospita podcast, video e testi dedicati a questo argomento, che verrà aggiornato continuamente con nuovi contenuti. Perché anche la prevenzione evolve, non solo nei contenuti (cioè nella lotta ai fattori di rischio cardiovascolari emergenti), ma anche nel linguaggio".
"I principali fattori di rischio per la salute di cuore e arterie – prosegue il professor Massimo Volpe – sono il colesterolo alto, l’ipertensione, il fumo di sigaretta, il diabete, il sovrappeso/obesità, la sedentarietà. Ma accanto a questi, ne stanno emergendo anche di nuovi, come lo l’inquinamento, un sonno disturbato o insufficiente, lo stress e anche le mode alimentari e i cattivi consigli dei social". Ecco dunque il decalogo degli esperti su come difendersi dalle malattie cardiovascolari adottando uno stile di vita salutare, che può in molti casi essere sufficiente da solo a correggere i fattori di rischio e a evitare o posticipare il ricorso alle terapie farmacologiche.
Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese. Secondo l’ISTAT nel 2021 il 30,8 per cento di tutti i decessi (27,7 per cento nei maschi e 33,7 per cento nelle femmine) sono stati riconducibili a queste patologie. In particolare, la cardiopatia ischemica è risultata responsabile dell’8,4 per cento di tutti i decessi (9,3 per cento nei maschi e 7,5 per cento nelle femmine) e le malattie cerebrovascolari del 7,6 per cento (6,3 per cento nei maschi e 8,8 per cento nelle femmine).
I progressi della medicina hanno fatto molto per migliorare la sopravvivenza di chi incorre in queste malattie, ma la mortalità resta però ancora molto elevata. Inoltre chi sopravvive a un evento cardiaco diventa un malato cronico, con ricadute sulla qualità della vita e aggravio economico per il Servizio Sanitario Nazionale e la collettività. In Italia la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille (dati Istat). Il 23,5% della spesa farmaceutica italiana (che corrisponde all’1,34% del Pil), è assorbita da farmaci per l’apparato cardiovascolare (Relazione sullo stato sanitario del Paese, RSSP 2000).
*I numeri della salute
Pressione sistolica 120-130 mmHg
Pressione diastolica 80-85 mmHg
Colesterolo LDL: < 100 mg/dl
Emoglobina glicata (in caso di diabete) < 7% (53 mmol/mol)
Circonferenza vita: ≤ 94 cm per gli uomini e ≤ 80 cm per le donne
L’iniziativa europea di Medtronic ha attraversato sei città italiane per promuovere la formazione continua e la conoscenza della procedura TAVI - Transcatheter Aortic Valve Implantation per la cura della stenosi valvolare aortica
Uno dei primi casi documentati al mondo di intervento all'aorta ascendente e alla valvola aortica senza 'aprire' chirurgicamente il torace del paziente
Università Trieste e Monzino studiano un nuovo farmaco con Rna
Lo rivela uno studio a lungo termine pubblicato nella rivista Bmj Public Health e condotto da Bruce Whyte, del Glasgow Centre for Population Health
L’iniziativa europea di Medtronic ha attraversato sei città italiane per promuovere la formazione continua e la conoscenza della procedura TAVI - Transcatheter Aortic Valve Implantation per la cura della stenosi valvolare aortica
Uno dei primi casi documentati al mondo di intervento all'aorta ascendente e alla valvola aortica senza 'aprire' chirurgicamente il torace del paziente
Università Trieste e Monzino studiano un nuovo farmaco con Rna
Lo rivela uno studio a lungo termine pubblicato nella rivista Bmj Public Health e condotto da Bruce Whyte, del Glasgow Centre for Population Health
Infettivologo Gori: "Infezioni in grandissimo aumento in Italia"
Sette nuovi casi segnalati dal 18 al 24 luglio
Peperoni e Ussano (Sumai): così la Regione favorisce le diseguaglianze
“È inammissibile assistere a un’invasione di campo di tale portata da parte di una direzione generale ministeriale con l’oggettiva volontà di non far rispettare una legge dello Stato"
Commenti