Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni
L'Università "d'Annunzio" di Chieti-Pescara si è aggiudicata un progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea che mira a sviluppare nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni, conseguenti a contaminazione microbica, come nel caso dell'inserimento di impianti. L'equipe coordinata dalla professoressa Piera Di Martino, docente nel Dipartimento di Farmacia, ha ottenuto un finanziamento di 190 mila euro che consentirà di unirsi al gruppo di ricerca, per occuparsi del progetto, al dottor Kunle Okayeto, che ha conseguito il dottorato di ricerca in Biochimica alla "Cape Peninsula University of Technology" in Sud Africa e ha lavorato come ricercatore in due università, in Sud Africa e nel Regno Unito.
Purtroppo - aggiunge - oggi, in conseguenza dell'abuso nell'impiego degli antibiotici, i batteri che formano biofilm sono altamente resistenti agli antibiotici più comuni e, somministrarli in dosaggi sufficientemente elevati da sradicare il biofilm, può causare gravi effetti collaterali nel paziente e impedire il corso del trattamento. Pertanto, lo sviluppo di nuovi agenti antibatterici con tossicità minima, elevata efficienza e minori effetti collaterali gravi è assolutamente fondamentale per il trattamento delle infezioni batteriche. È interessante notare come le piante siano ancora una importante fonte di composti farmacologicamente attivi che possono essere oggi sfruttati in maniera diversa dal passato grazie allo sviluppo di nuove tecnologie come le nanotecnologie". Okayeto si è detto onorato che il suo lavoro di ricerca sia stato riconosciuto a livello internazionale e di condurre una ricerca multidisciplinare e di qualità per lo sviluppo di agenti terapeutici utilizzando alcune Piante sudafricane.
Attenzione in particolare per alcune terapie come quelle per depressione, pressione alta e Parkinson ma anche gli antibiotici
Gemmato: “Si tratta di presidi importanti in quanto luoghi di prossimità per i pazienti e che vedono il pieno coinvolgimento dei Medici di medicina generale nell’ottica di un decongestionamento dei pronto soccorsi”
ConFederazione oncologi cardiologi ed ematologi a convegno, 'più finanziamenti, personale e coordinazione tra centri'
Nella 'fascia critica' della classifica dei risultati dell'offerta di servizi della sanità pubblica restano cinque regioni e tutte del sud: Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia e Calabria
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti