A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto
I medicinali a base di idrossiprogesterone caproato (17-Ohpc) verranno sospesi dal mercato dell'UE per possibile rischio cancerogeno. Lo comunica l'Agenzia europea per i medicinale (Ema) e la notizia è pubblicata anche sul sito dell'Agenzia italiana del faramco (Aifa). In alcuni paesi dell'UE, i medicinali a base di 17-Ohpc sono autorizzati come iniezioni per prevenire l'aborto o il parto prematuro nelle donne in gravidanza. Sono inoltre autorizzati per il trattamento di vari disturbi ginecologici e della fertilità, compresi i disturbi causati dalla carenza dell'ormone progesterone.
Amicus Therapeutics, un importante traguardo per gli adulti affetti da Malattia di Pompe a Esordio Tardivo
“No, non è normale”: al via campagna di sensibilizzazione per non rassegnarsi al problema
Il coordinatore dello studio Angelo Di Giorgio “Straordinario risultato, non replicato al momento in nessun altro paese europeo, ottenuto grazie alla collaborazione tra i vari centri specialistici italiani”
Assofarm: "obiettivo da realizzarsi in tempi brevissimi, ma al tempo stesso dobbiamo assicurare la stabilità del processo dispensativo del farmaco nel lasso di tempo in cui c'è la prescrizione di legge ma non le regole tecniche"
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Foad Aodi: “E’ sempre più allarme aggressioni contro Medici e Infermieri. Il 2025 è iniziato in modo drammatico. Violenza intollerabile"
Simg, "antibiotici da limitare, solo su prescrizione medica"
Nel primo semestre del 2024, secondo il Clusit, si è registrato un aumento del 23% degli attacchi informatici rispetto al semestre precedente, con una media di 9 attacchi al giorno a livello globale
La notizia è stata ufficializzata in una lettera firmata dal Direttore Regionale OMS per l’Europa, Dr. Hans Henri P. Kluge
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