Bellone: "Le lenti intraoculari ICL sono efficaci nella correzione di una vasta gamma di difetti visivi, senza la necessità di rimuovere il cristallino"
La miopia, il difetto visivo più diffuso al mondo, colpisce quasi 15 milioni di persone solo in Italia. Proiezioni dell’OMS indicano che, entro il 2050, la miopia coinvolgerà metà della popolazione mondiale. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi la miopia può essere corretta; oltre alla tecnologia laser, le lenti intraoculari ICL costituiscono un’efficace alternativa non solo per la correzione della miopia, ma anche di difetti visivi come ipermetropia e astigmatismo. Le ICL presentano vantaggi rispetto al trattamento laser, tra cui un ridotto rischio di indurre la sindrome da ‘occhio secco’ e la capacità di correggere sia miopie lievi che gravi, preservando l'anatomia dell'occhio.
"Si tratta di lenti fachiche - spiega Alberto Bellone, oculista della Clinica Sedes Sapientiae di Torino - che vengono impiantate all’interno dell’occhio senza dover togliere il cristallino. La procedura viene eseguita attraverso un unico passaggio e non sono quindi previsti trattamenti pre-operatori. Il paziente, dopo aver effettuato tutti gli esami del caso, viene condotto in sala operatoria dove gli vengono impiantate le ICL, efficaci per la correzione di tutti i difetti visivi, ipermetropia, astigmatismo e miopia fino a -18 diottrie. La procedura è molto facile e veloce"
Prodotte negli Stati Uniti, le lenti ICL sono riconosciute e approvate dalla Food and Drug Administration (FDA), il principale istituto regolatorio mondiale. L'impianto di queste lenti richiede un breve intervento di pochi minuti in anestesia locale, consentendo un recupero della vista tra i 9 e i 12 decimi quasi immediato. Diversamente dalla chirurgia laser che rimuove tessuto, la procedura con le ICL è ‘additiva’.
"Il paziente viene sbendato già il giorno successivo all’operazione, poi ci vogliono 24-48 ore per un certo assestamento. Il grosso vantaggio di questa chirurgia è che è reversibile; dunque, può essere annullata con l’atto chirurgico dell’espianto della lente; inoltre, l’anatomia della cornea non viene toccata e non si crea il cosiddetto "occhio secco", uno degli effetti collaterali della tecnologia laser" prosegue Alberto Bellone.
Queste lenti sono particolarmente indicate per adulti e giovani adulti con difetti visivi stabili e offrono la possibilità di eliminare completamente l'uso di occhiali e lenti a contatto, migliorando significativamente la qualità della vita. Con oltre tre milioni di interventi eseguiti in tutto il mondo, il tasso di soddisfazione del paziente è superiore al 99%.
"Prima di questo intervento dipendevo dagli occhiali, senza di essi vedevo sfocato, ed essendo io uno sportivo questo era fonte di scomodità – racconta Ivan Bisterzo, paziente del dottor Bellone che si è sottoposto alla procedura ICL -. Grazie alle ICL, adesso posso godere di una vista nitida e perfetta. Ora posso andare al parco e godermi l’aria aperta, la pioggia non fa più paura. Fin dal giorno successivo, dopo essermi tolto la benda, ho effettuato regolarmente azioni di routine come usare il pc o guidare senza alcun tipo di disturbo. Una bellissima sensazione".
I miopi sono più esposti, colpa anche di smartphone e pc
Stabilizza vista e può ridurre necessità iniezioni intravitreali
Svelata dagli occhi anche l’età biologica della persona. È quanto emerge da studi all’avanguardia e da una recente review pubblicata su Ophtalmology and Therapy
Le maculopatie più diffuse sono la degenerazione maculare legata all'età (AMD), di cui la neovascolare o 'umida' (nAMD) rappresenta la forma più avanzata, e l'edema maculare diabetico (DME)
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate
In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure
"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
L’idea è migliorare l’offerta per i cittadini a livello territoriale con i medici di famiglia che lavoreranno nelle Case di comunità e nei Cot, le centrali operative territoriali
Gli istituti di credito si interrogano sulla qualificazione giuridica dei medici e degli odontoiatri in convenzione. Ciò accade soprattutto per le banche che hanno stipulato accordi con la Fondazione Enpam
Maggiormente colpite le Regioni Liguria, Toscana, Lazio e Campania con valori di incidenza sopra gli 11 casi per mille assistiti
I ricercatori della Hebrew University, in Israele, e dell'IMRIC in Canada avrebbero scoperto un potente alleato nella lotta contro le malattie neurodegenerative
Commenti