Studio italiano sulla molecola che cura le leucemie
Scoperto da scienziati italiani un possibile approccio terapeutico per il trattamento della Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla), malattia neurodegenerativa causata dalla progressiva perdita di motoneuroni, le cellule predisposte al controllo dei movimenti. Un nuovo studio coordinato dalla Sapienza e dall'Istituto Italiano di Tecnologia di Roma e pubblicato su Nature Communications ha individuato questa possibilità in un farmaco attualmente in sperimentazione contro il cancro. Finanziato da un progetto Erc-Synergy, il lavoro è stato coordinato da Irene Bozzoni del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin della Sapienza e del centro Clns2 di IIT di Roma.
Il composto, un inibitore peptidico sviluppato grazie alla biologia computazionale e battezzato Ri-Ag03, per adesso è stato testato con successo in laboratorio e sui moscerini della frutta
Tra il 1990 e il 2021, i disturbi neurologici sono stati la principale causa di disabilità e la seconda causa di morte a livello globale, con nove milioni di decessi all'anno
Pubblicato su «Brain communications» lo studio congiunto dell’Università di Padova e della Statale di Milano sulle specificità del cervello e sul ciclo di vita di un piccolo animale marino che vive nella Laguna Veneta
Il 90% circa dei pazienti trattati in prima linea con ofatumumab fino a 6 anni non ha rilevato progressione della disabilità indipendente dall’attività di recidiva (PIRA). Lo conferma l’analisi dello studio di estensione ALITHIOS in aperto
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Il composto, un inibitore peptidico sviluppato grazie alla biologia computazionale e battezzato Ri-Ag03, per adesso è stato testato con successo in laboratorio e sui moscerini della frutta
La classifica ha individuato una virtuale top 3 per le principali categorie del settore: farmacisti, specialisti della nutrizione, fisioterapisti, medici e specialisti del benessere mentale
"Scenario di grave sperequazione sul territorio nazionale, che richiede un immediato intervento"
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