Studio italiano sulla molecola che cura le leucemie
Scoperto da scienziati italiani un possibile approccio terapeutico per il trattamento della Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla), malattia neurodegenerativa causata dalla progressiva perdita di motoneuroni, le cellule predisposte al controllo dei movimenti. Un nuovo studio coordinato dalla Sapienza e dall'Istituto Italiano di Tecnologia di Roma e pubblicato su Nature Communications ha individuato questa possibilità in un farmaco attualmente in sperimentazione contro il cancro. Finanziato da un progetto Erc-Synergy, il lavoro è stato coordinato da Irene Bozzoni del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin della Sapienza e del centro Clns2 di IIT di Roma.
Lo rivela uno studio coordinato dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi e l’Università di Firenze
Collaborazione interdisciplinare, neuromodulazione non invasiva e neurotecnologie avanzate: le chiavi per affrontare le sfide delle malattie neurologiche e psichiatriche
Chiave per capire i disturbi del sonno e trovare nuove cure
E' a base di un farmaco sperimentale che 'spegne' un enzima (S-aciltransferasi o zDHHC) nel cervello
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Tra i premiati presenti i rappresentanti della sanità nazionale e internazionale, professionisti del settore, giornalisti, operatori sanitari, direttori generali e associazioni di categorie
Dal1° gennaio 2025, ai sensi dell’articolo 33 del decreto, partirà una sperimentazione che durerà un anno, in 9 province italiane. Dal 2026 interesserà tutto il Paese
ll paziente, affetto da insufficienza renale cronica in trattamento dialitico da 10 anni, è rientrato a casa dopo 5 giorni di degenza con ottima funzione renale e in eccellenti condizioni generali
Indagine pubblicata su ERJ Open Research
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