Positivi primi test nell'ambito del progetto Mnesys
Un gruppo di ricercatori dell'Università "Federico II" di Napoli ha identificato una peculiarità biologica del glioblastoma che potrebbe diventare un nuovo bersaglio per futuri trattamenti contro questo tumore del cervello aggressivo e per cui oggi non esiste un trattamento curativo. Gli esperimenti di un mix di farmaci, condotti su cellule e su modelli animali, hanno ottenuto risultati promettenti riuscendo a frenare la crescita del tumore. La ricerca, condotta nell'ambito del progetto Mnesys, il più grande progetto di ricerca sul cervello mai realizzato in Italia, ha rilevato che in più della metà dei glioblastomi è maggiormente espresso, rispetto al tessuto normale cerebrale, un particolare enzima: la lisina metiltransferasi SETD8.
Si possono evitare con i vaccini, le terapie e la prevenzione, grazie agli screening per la diagnosi precoce
Lo studio PACE-A è il primo studio randomizzato che ha confrontato la radioterapia con la prostatectomia in pazienti affetti da carcinoma prostatico localizzato
Tra gli studi presentati dal team italiano, di particolare interesse una ricerca sull’utilizzo dell’agopuntura come supporto della radio e chemioterapia nella prevenzione degli effetti collaterali nei pazienti con tumore testa-collo
Ad oggi applicata a 6 diverse aree di chirurgia oncologica (Toracica, Epato-Gastro-Pancreatica, Urologica, Ginecologica, Colon-Rettale, ORL) permette di intervenire anche su tumori rari e complessi
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Appello alle Istituzioni di specialisti e esperti della Società Italiana di Genetica Umana riuniti nel 27° Congresso Nazionale a Padova
La classifica ha individuato una virtuale top 3 per le principali categorie del settore: farmacisti, specialisti della nutrizione, fisioterapisti, medici e specialisti del benessere mentale
Tra il 1990 e il 2021, i disturbi neurologici sono stati la principale causa di disabilità e la seconda causa di morte a livello globale, con nove milioni di decessi all'anno
Per continuare a mantenere competitive le imprese e valorizzare l’eccellenza del settore italiano, l’Associazione auspica e lavora in favore di un’armonizzazione della regolamentazione sugli integratori a livello europeo
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