Canali Minisiti ECM

Tumori e malattie autoimmuni, diagnosi più veloci con l'Intelligenza artificiale

Sanità pubblica Redazione DottNet | 18/07/2024 14:17

Coghe: "Un progetto che nasce dall'idea del professor Gavino Faa, incaricato dall'Aou di Cagliari di occuparsi della stesura di un sistema di digital patology da sviluppare all'interno dell'azienda"

Diagnosi in 24 ore e non più in trenta giorni, possibilità di intervenire precocemente su tumori e malattie autoimmuni, riduzione delle liste d'attesa: sono enormi le potenzialità del sistema di diagnosi di anatomia patologica con intelligenza artificiale targato Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari. A metterlo a punto un team multidisciplinare formato da Ferdinando Coghe, direttore del Laboratorio analisi dell'Aou, Gavino Faa, professore emerito di anatomia patologica, Mario Scartozzi, direttore di Oncologia Medica del Policlinico Duilio Casula, Luca Saba, direttore della Radiologia dell'Aou e gli ingegneri informatici e docenti dell'Università degli studi di Cagliari, Matteo Fraschini e Luca Didaci.

   "Un progetto - spiega Ferdinando Coghe - che nasce dall'idea del professor Gavino Faa, incaricato dall'Aou di Cagliari di occuparsi della stesura di un sistema di digital patology da sviluppare all'interno dell'azienda"».
 In un momento in cui il tema dell'intelligenza artificiale è fortemente sentito, l'Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari, dice ancora Coghe, "si propone di sviluppare un sistema intelligente che faciliti il lavoro dei medici, creando un software capace di contribuire alla standardizzazione delle diagnosi e alla velocizzazione delle risposte, interagendo in modo proattivo con i percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (Pdta)". Con un solo obiettivo, dice ancora Coghe: "Rendere più accessibili i servizi e contenere i tempi di degenza, dando anche un contributo nel ridurre la piaga delle liste d'attesa".   Lavorare su sistemi sofisticati e all'avanguardia aiuta a sviluppare terapie target in numerose discipline specialistiche.    "Si tratta - spiegano Faa e Didaci - di un utilizzo positivo dell'intelligenza artificiale, che aiuta i medici a intervenire più velocemente e con efficacia".

Commenti

I Correlati

L’idea è migliorare l’offerta per i cittadini a livello territoriale con i medici di famiglia che lavoreranno nelle Case di comunità e nei Cot, le centrali operative territoriali

Il sottosegretario alla Salute a margine di un evento benefico: "Proseguire nel trend di aumento del finanziamento alla sanità pubblica"

Il test utilizza una nuova tecnologia: si tratta di un sensore iniettabile nel paziente, in grado di identificare la presenza nelle urine di proteine che promuovono lo sviluppo delle cellule del cancro

Le attese dei letti rallentano gli accessi: 12 minuti in più per ogni malato

Ti potrebbero interessare

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ultime News

L’idea è migliorare l’offerta per i cittadini a livello territoriale con i medici di famiglia che lavoreranno nelle Case di comunità e nei Cot, le centrali operative territoriali

Gli istituti di credito si interrogano sulla qualificazione giuridica dei medici e degli odontoiatri in convenzione. Ciò accade soprattutto per le banche che hanno stipulato accordi con la Fondazione Enpam

Maggiormente colpite le Regioni Liguria, Toscana, Lazio e Campania con valori di incidenza sopra gli 11 casi per mille assistiti

I ricercatori della Hebrew University, in Israele, e dell'IMRIC in Canada avrebbero scoperto un potente alleato nella lotta contro le malattie neurodegenerative