Nel 2024 morti 16 bimbi, restano forti differenze tra le Regioni
"Abbiamo gli anticorpi monoclonali a lunga durata d'azione: grazie ad una sola iniezione l'anno, con costi accettabili, possiamo fare una prevenzione efficacissima che permette ai piccoli di non contrarre la malattia. Tutti i nati del 2024 dovranno essere 'vaccinati' il prossimo ottobre" contro la bronchiolite causata dal virus respiratorio sinciziale. Così in una nota la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps). Lo scorso anno, ricorda il presidente Sipps Giuseppe Di Mauro, "su 400mila nati circa 80mila bambini hanno richiesto assistenza medica ambulatoriale, circa 16mila sono stati ricoverati e 16 sono stati i decessi solo nei primi sei mesi di quest'anno".
Miraglia del Giudice: “La scienza ci fornisce prove inequivocabili: è tempo di agire per proteggere la salute delle future generazioni. Le istituzioni accolgano il nostro appello”
Progetto Inf-Act termina a fine anno. Il futuro? Forneris: "La nostra rete è una forza, decisori politici e alte sfere della ricerca non dimentichino l'irripetibile sforzo fatto"
Assicurare immunizzazione a tutti i nuovi nati nel primo anno di vita e linee guida univoche
"La salute dell’adulto si costruisce fin dall’infanzia. Le buone abitudini acquisite nei primi anni di vita sono infatti un vero e proprio elisir che protegge nel tempo, contribuendo a prevenire molte malattie croniche dell’età adulta"
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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