Prudenzano: "La facciamo quotidianamente per la classe di farmaci Fans o i Triptani, e quindi ci possiamo aspettare risultati simili e ottimali anche passando da un anticorpo monoclonale all'altro"
Lo switch tra anticorpi monoclonali anti- Cgrp è possibile nelle nuove terapie contro l'emicrania? È uno dei temi affrontati in occasione del simposio, sponsorizzato in maniera non condizionante da Teva, nel corso del 38/o congresso della Sisc, la Società Italiana per lo Studio delle Cefalee, che si è svolto al Lingotto di Torino dal 26 al 28 settembre. Lo switch è il passaggio da un farmaco a un altro nell'ambito della stessa classe farmacologica nel tentativo di ottimizzare la risposta terapeutica o di ridurre eventuali problemi di tollerabilità. Ad oggi nell'ambito dei criteri di rimborsabilità definiti dall'Aifa per il trattamento preventivo dell'emicrania con gli anticorpi monoclonali anti-Cgrp lo switch è possibile solamente per decisione clinica o scelta del paziente.
Al Congresso 2025 della Società europea di cardiologia da Bayer i dati di nuove analisi post hoc dello studio di fase III ATTRibute-CM su acoramidis
Per forma non a piccole cellule, la prima analisi dello studio Rationale-315 dimostra un chiaro beneficio di sopravvivenza globale
Daiichi Sankyo annuncia l’avvio dello sviluppo della nuova terapia ipolipemizzante orale in tripla combinazione in compresse per l'aderenza terapeutica e gli esiti clinici nella gestione del colesterolo C-LDL
I benefici di vutrisiran, dimostrati in termini di riduzione della mortalità degli eventi cardiovascolari, di miglioramento della qualità della vita e dei biomarcatori cardiaci rafforzano il suo potenziale come trattamento di prima linea per l’ATTR-C
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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