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Da salmone a frutta secca, grassi buoni difendono dal cancro

Nutrizione Redazione DottNet | 07/11/2024 15:39

Lo rivela uno studio pubblicato sull'International Journal of Cancer, che ha analizzato i dati di oltre 250mila persone e ha riscontrato che livelli più elevati di acidi grassi Omega-3 e Omega-6 sono associati a un rischio ridotto di sviluppare il ca

Lo rivela uno studio pubblicato sull'International Journal of Cancer, che ha analizzato i dati di oltre 250mila persone e ha riscontrato che livelli più elevati di acidi grassi Omega-3 e Omega-6 sono associati a un rischio ridotto di sviluppare il cancro

I grassi buoni, ovvero gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6 presenti nel pesce grasso (ad esempio il salmone) e nella frutta secca ad esempio, possono anche aiutare a prevenire diversi tipi di cancro.   Lo rivela uno studio pubblicato sull'International Journal of Cancer, che ha analizzato i dati di oltre 250mila persone e ha riscontrato che livelli più elevati di acidi grassi Omega-3 e Omega-6 sono associati a un rischio ridotto di sviluppare il cancro.    Studi precedenti hanno dimostrato che gli Omega-3 possono ridurre il rischio di colesterolo alto e abbassare il rischio di malattie cardiache.  Nel nuovo lavoro "livelli più alti di Omega-3 e Omega-6 sono stati associati a tassi inferiori di cancro," afferma Yuchen Zhang, autore principale dello studio presso il College of Public Health dell'Università della Georgia in Usa.

  I partecipanti con livelli più alti di Omega-3 mostravano tassi ridotti di cancro al colon, allo stomaco e ai polmoni, oltre a una minore incidenza di altri tumori del tratto digestivo. Elevati livelli di Omega-6 sono stati collegati a tassi inferiori di 14 diversi tipi di cancro, tra cui tumori del cervello, melanoma maligno e tumore alla vescica.   Il lavoro si basa sui dati di uno studio britannico che ha monitorato oltre 250mila persone per più di un decennio. Durante questo periodo, quasi 30mila partecipanti hanno sviluppato una forma di tumore.     Lo studio ha dimostrato per la prima volta che i benefici associati a un introito elevato di acidi grassi sono indipendenti da altri fattori di rischio noti per il cancro, come il peso corporeo eccessivo. Resta da capire in che modo i grassi buoni difendano dai tumori.

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