Canali Minisiti ECM

Al via gli studi per prevedere quanto durerà l’effetto di un vaccino

Infettivologia Redazione DottNet | 06/01/2025 16:23

Possibili sperimentazioni cliniche più veloci e piani personalizzati

Aperta la strada per capire perché alcuni vaccini conferiscono una protezione che dura per tutta la vita mentre altri, come quello contro l’influenza, producono anticorpi che svaniscono dopo pochi mesi. La risposta è nelle cellule del midollo osseo chiamate megacariociti, che formano le piastrine necessarie per la coagulazione del sangue e che hanno un ruolo chiave anche nella produzione degli anticorpi: lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Nature Immunology, guidato dalla Scuola di Medicina dell’Università americana di Stanford.

 Il test messo a punto dai ricercatori coordinati da Bali Pulendran potrebbe aiutare a sviluppare vaccini in grado di dare una protezione prolungata nel tempo e di .  accelerare le sperimentazioni cliniche, nei quali i partecipanti devono essere seguiti per mesi o anni per determinare la durata dell'immunità, e aprono la strada a piani vaccinali personalizzati in base alla risposta di ognuno, così da capire chi avrà bisogno di un richiamo e quando.

Gli autori dello studio hanno somministrato a 50 volontari un vaccino sperimentale contro l’influenza aviaria, raccogliendo poi campioni di sangue nei 100 giorni successivi. Utilizzando un programma basato sull’Intelligenza Artificiale, hanno identificato una firma molecolare già nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione, che risulta associata alla forza della risposta immunitaria anche nei mesi successivi. La conferma del coinvolgimento dei megacariociti è arrivata grazie a ulteriori test su topi: somministrando il vaccino insieme alla trombopoietina, un farmaco che aumenta il numero di megacariociti attivati, i livelli di anticorpi due mesi dopo sono aumentati di circa sei volte. I ricercatori hanno inoltre dimostrato che la stessa firma caratterizza anche altri vaccini, come quell contro influenza, quello Covid-19 malaria.
Il prossimo passo sarà capire perché alcuni vaccini attivano i megacariociti più di altri

Commenti

Rispondi

I Correlati

Report Iss, incidenza di 'media' intensità. Più colpiti i bimbi sotto i 5 anni

Questo vaccino antinfluenzale si basa sulla tecnologia di produzione dei vaccini mediante coltura cellulare, utilizzata per ottenere una corrispondenza esatta con i ceppi influenzali selezionati dall'OMS per la produzione dei vaccini

I medici: "Pronto soccorso intasati e ambulanze bloccate"

Decisione finale da Commissione europea nel 2° trimestre 2025

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti