
Un terzo dei pazienti finisce in una casa di cura entro 3 anni
La demenza riduce l'aspettativa di vita di una persona da un minimo di 2 a un massimo di 13 anni. L'aspettativa di vita media delle persone con diagnosi di demenza varia per le donne da 9 anni se la diagnosi arriva all'età di 60 anni a 4,5 anni se arriva a 85 anni e da 6,5 a poco più di 2 anni per gli uomini, secondo una revisione sistematica delle ultime evidenze disponibili pubblicata sul British Medical Journal da Frank Wolter della Erasmus University di Rotterdam. I risultati suggeriscono anche che un terzo delle persone con demenza viene ricoverato in una casa di cura entro tre anni dalla diagnosi.
Pubblicato il 13 Ottobre sulla rivista scientifica “Molecular Neurodegeneration” lo studio italiano è frutto di una prestigiosa collaborazione multi-istituzionale
In Italia, 1 minore su 5 è affetto da un disturbo neuropsichiatrico, circa 2 milioni di bambini e ragazzi, con importanti conseguenze sulla salute mentale
Ricercatori dell’Università di Bari, L’Aquila e Pavia ha valutato in due studi distinti l’efficacia di una sofisticata tecnica di “neuromodulazione non invasiva” in emicranici in cui le molecole più recenti avevano fallito
La SIN promuove la Famiglia al centro della cura dei Neonati in Terapia Intensiva Neonatale, per ridurre gli effetti negativi delle procedure dolorose. Al via il XXXI Congresso Nazionale SIN a Montesilvano
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
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