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Tumore al colon, l'alcol aumenta il rischio e i latticini lo riducono

Oncologia Redazione DottNet | 10/01/2025 13:53

Lo rivela uno studio pubblicato su Nature Communications e condotto da ricercatori dell'Università di Oxford, esaminando i dati di 542.778 donne del Regno Unito di mezza età

 Il consumo di alcolici potrebbe aumentare il rischio di cancro del colon, latticini e in generale alimenti contenenti calcio sembrano invece essere protettivi. Lo rivela uno studio pubblicato su Nature Communications e condotto da ricercatori dell'Università di Oxford, esaminando i dati di 542.778 donne del Regno Unito di mezza età che hanno compilato questionari sulla dieta, specificando l'assunzione di 97 fattori alimentari. L'alcol e le carni rosse/lavorate hanno confermato la loro classificazione come agenti cancerogeni. Il consumo di alcolici è stato associato ad un aumento del rischio di cancro del colon-retto, con un aumento del 15% per ogni 20 grammi di alcol consumati al giorno (circa due drink). Il consumo di carni rosse e lavorate è stato associato invece ad un aumento del rischio dell'8% per ogni 30 grammi in più al giorno (una singola fetta di pancetta).

Il calcio è risultato un fattore protettivo, potenzialmente grazie al suo ruolo nel legare gli acidi biliari intestinali. Ogni 300 milligrammi di calcio in più al giorno (un bicchiere di latte) riduce il rischio del 17%. Una ulteriore analisi ha rivelato che gli individui con varianti genetiche legate a un maggiore consumo di latte presentavano un rischio di cancro del colon-retto inferiore del 40% per ogni 200 grammi di latte consumato quotidianamente. Lo studio collega diversi cereali, frutta e nutrienti a un rischio ridotto. Ad esempio, il consumo di 20 grammi di cereali integrali al giorno (mezza fetta di pane integrale) si associa a un rischio inferiore del 10%. Una mela al giorno (5 grammi di fibre) riduce il rischio dell'8%; l'aggiunta di 200 grammi di frutta del 10%. Il consumo quotidiano di verdure a foglia verde (se si arriva ad assumere 100 microgrammi di folato) si associa a un rischio inferiore del 12%. Infine, una maggiore assunzione di vitamina C (100 milligrammi, ovvero la quantità contenuta in un'arancia) riduce del 10% la probabilità di sviluppare il cancro del colon-retto. 
  

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